Conoscete l'asino? Scoprite fatti, razze, curiosità e molto altro!

Conoscete l'asino? Scoprite fatti, razze, curiosità e molto altro!
Wesley Wilkerson

Vi presentiamo l'asino!

L'asino è un animale legato al duro lavoro nei campi e aiuta l'uomo da molti secoli. Nonostante ciò, questo fedele compagno di molti lavoratori in varie parti del Brasile è poco ricordato e talvolta passa inosservato.

Essendo imparentati con i cavalli, gli asini sono i loro cugini meno gloriosi. Il cavallo è sempre stato un simbolo di nobiltà, mentre l'asino era simbolo di duro lavoro nei campi e di semplicità. Uno di questi segni è il fatto che l'asino ha nomi diversi nelle varie regioni, come asino e asina.

In questo articolo parleremo dei diversi nomi, delle caratteristiche fisiche dell'asino, del suo habitat, di come è arrivato in Brasile, delle curiosità che lo circondano e anche di quale sia la differenza tra lui, il cavallo e l'asino.

Le caratteristiche dell'asino

Per capire l'asino dobbiamo prima conoscerne le caratteristiche. In questo argomento parleremo delle sue specificità: l'origine del suo nome, le caratteristiche visive, le dimensioni, l'alimentazione e l'habitat. Ci andiamo?

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Nome

L'asino ha diversi nomi: somaro, asino e jerico, ma il nome scientifico è "Equus africanus asinus", perché è una sottospecie addomesticata della versione selvatica africana.

Il fatto che il suo nome cambiasse a seconda della regione, indica che si trattava di un animale distribuito in tutto il Brasile e, poiché era un animale utilizzato dalle popolazioni più semplici, aveva nomi diversi. Ogni popolazione tendeva a vivere in modo isolato, quindi l'asino veniva chiamato in base alla località in cui lavorava.

Caratteristiche visive

L'asino è più basso di un cavallo normale, ha un collo più piccolo e più spesso, un muso e delle orecchie più allungati e degli occhi più stretti. Ha un mantello nero, bianco, marrone o grigio, il nero e il grigio sono i colori più comuni in Brasile. Ci sono alcuni esemplari che hanno due colori allo stesso tempo, questi sono chiamati pampa.

Visivamente, l'asino dà sempre l'impressione di essere calmo e tranquillo. La sua serenità può facilmente trasformarsi in testardaggine di fronte a un'attività che non vuole fare. Inoltre, ha più peli dei muli e dei cavalli.

Dimensioni, peso e durata di vita

Gli asini sono quadrupedi che derivano dai cavalli, ma sono stati concepiti per attraversare le zone impervie. Di conseguenza, gli asini hanno zampe più corte, raggiungono i 2 m di lunghezza e circa 1,25-1,45 m di altezza, e possono pesare fino a 270 kg.

Considerando che l'animale è impiegato in attività lavorative pesanti, la durata media della vita di un asino è di 25 anni. Tuttavia, con le giuste cure e una qualità di vita ottimale, un asino può facilmente raggiungere i 30 anni.

Dare da mangiare all'asino

Poiché il jegue è un animale ampiamente utilizzato negli attraversamenti di regioni aride, è ammirevole la sua capacità di trattenere il cibo e di sopravvivere con poco: di solito si nutre di erba, corteccia di piante e alcuni tipi di foglie, oltre a bere acqua.

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Si dice che il suo apparato digerente sia in grado di estrarre la maggior parte delle sostanze nutritive che assorbe e si dice che possa bere acqua salata, cosa che rende questo animale ancora più interessante!

Distribuzione e habitat

Gli asini sono diffusi in tutto il mondo, la specie si è adattata a diversi ambienti ed è stata utilizzata per aiutare la manodopera umana fin da 6 mila anni fa, soprattutto per la sua ammirevole resistenza. La maggiore frequenza di asini è nei paesi caldi, in quanto sono abbastanza forti da affrontare ambienti ad alta temperatura.

Sono distribuiti in tutta l'America, l'Europa, l'Africa e l'Asia, quest'ultima rappresenta circa la metà del mondo. In America, i paesi con il maggior numero di asini sono il Messico e la Colombia, ma ce ne sono molti anche in Brasile.

Comportamento animale

L'asino ha un carattere calmo, tranquillo e remissivo, in molti casi è semplicemente docile. Viene comunemente utilizzato come animale da soma, sottoposto a condizioni dure e quasi senza riposo.

Se minacciati, gli asini possono sferrare potenti calci con le zampe posteriori e, se per qualche motivo non possono scalciare, reagiscono mordendo. Si tratta tuttavia di casi rari, poiché è difficile irritare un asino.

Allevamento dell'asino

La femmina della specie raggiunge la maturità tra 1 e 2 anni e ha un lungo periodo di gestazione, dagli 11 ai 14 mesi. Nonostante ciò, il parto è rapido e può durare circa 45 minuti. Inoltre, il cucciolo è in grado di correre accanto alla madre in poche ore.

A differenza di altri animali, la riproduzione dell'asino presenta una certa particolarità, che dipende principalmente dalla specie con cui si riprodurrà. Se l'asino si incrocia con una cavalla, nascerà un mulo o un asino, con caratteristiche simili. Per questo motivo vengono comunemente confusi, ma sono decisamente distinti.

Conoscere le diverse razze di asini

Gli asini sono diffusi in tutto il Brasile e nel mondo, per cui sono nate razze da diversi incroci per lavorare in climi diversi. In questa sezione parleremo di alcune razze di asini iconiche e uniche.

Puttana di un asino

Il Jumbo pêga era una razza allevata in Brasile, sviluppata a Minas Gerais, con lo scopo di trasmettere agli asini e ai muli caratteristiche molto utili come la resistenza, la gentilezza, la longevità e l'andatura decisa.

La capacità di trottare con decisione è chiamata andatura "a tripla marcia", che favorisce l'uso della sella per la cavalcata. Si tratta di una caratteristica molto rara tra gli asini, per cui l'asino selvatico è ambito per trasmettere queste caratteristiche alla sua progenie.

Mammut americano jackstock

Fonte: //br.pinterest.com

L'asino mammut americano (in traduzione libera) è una razza allevata negli Stati Uniti per il lavoro nei campi, originata da un grande miscuglio di grandi razze europee.

È tra gli asini più grandi del mondo a causa della sua origine europea, con i maschi che raggiungono 1,47 m di altezza e 2 m di lunghezza, mentre le femmine raggiungono 1,40 m di altezza e 2 m di lunghezza. Gli asini mammut americani hanno una scarsa varietà di colori: quasi tutti hanno il manto nero.

Baudet du Poitou

Il Baudet du poitou è un animale insolito in questa lista, poiché ha un'acconciatura unica ed elegante che farebbe invidia ai suoi cugini asini: ha un pelo lungo e arricciato (chiamato cadenettes) che può arrivare fino a terra.

Con la rivoluzione industriale, molti custodi si resero conto che non era necessario tenere un animale come forma di lavoro nei campi e cominciarono a sbarazzarsi dei loro asini. Così, la popolazione raggiunse solo 44 individui. Tuttavia, grazie al lavoro delle ONG, sono risorti dall'orlo dell'estinzione.

Il culo dell'Amiata

L'asino dell'Amiata è originario della Toscana meridionale, più precisamente del Monte Amiata, formato dall'accumulo di lava vulcanica secca, ma si trova anche in tutta la Toscana, in Liguria e in Campania.

Comunemente chiamato "zebrasno", l'asino amiatino è un insolito incrocio tra una zebra e un asino.

Asino selvatico africano

Considerato l'antenato dell'asino domestico e, di conseguenza, delle sue varie derivazioni, l'asino selvatico africano si trova nei deserti e nelle regioni aride dell'Africa. Un tempo copriva la maggior parte del territorio africano, ma oggi si stima che ne esistano solo 570 individui.

L'asino selvatico africano ha molte somiglianze con i suoi discendenti: ha una grande somiglianza fisica con gli altri asini, ma è molto più arrabbiato.

Gnu indiano

L'asino selvatico indiano è diverso dall'asino africano e dai suoi discendenti: la variante asiatica ha un mantello di colore terroso, che può variare tra il rossiccio, il marrone e il castagno.

Hanno una criniera che si estende dalla testa alla base del collo e che sul dorso diventa una striscia che segue fino alla punta della coda. Sono considerati una specie in via di estinzione: il loro numero nel 2009 si aggirava intorno alle 4.038 unità, con una piccola crescita fino al 2015, anno in cui il loro numero si è stabilizzato.

Burro-de-miranda e Burro-andaluz

Il Burro-de-miranda proviene da una regione del Portogallo chiamata "Terra de Miranda". Questo asino ha un mantello lungo e scuro con alcune macchie sul dorso, ha grandi orecchie ed è più grande della media degli asini.

L'asino andaluso, invece, è una delle più antiche razze europee ed è considerato una razza robusta e muscolosa, con individui che raggiungono 1,60 m. Tuttavia, è docile e tranquillo, con un mantello morbido al tatto.

Curiosità sull'asino

L'asino è un animale poco conosciuto, anche se ha dato un importante contributo al popolo brasiliano. Qui ne vedremo alcuni aspetti, la storia del suo arrivo in Brasile, la sua pelle come prelibatezza, la sua vocalizzazione e le differenze tra le specie.

La storia dell'asino e l'arrivo del Brasile

I primi asini a mettere piede in Brasile provenivano dall'arcipelago di Madeira e dalle Isole Canarie intorno al 1534. Con la crescita della colonia, nel corso degli anni furono portate altre razze per lavorare e sfruttare le terre ancora non coltivate.

Con lo sviluppo dell'attività mineraria e l'allevamento di asini locali, il Jumbo pêga è stato preferito per trasportare l'oro da luoghi lontani ai centri urbani.

La pelle dell'animale è molto sfruttata

Recentemente il Brasile è entrato nel business dell'esportazione di pelle d'asino sul mercato cinese, dove è una prelibatezza ricercata. In Cina, la pelle d'asino viene utilizzata per produrre medicinali e gelatina, quindi il drago d'Oriente ha importato asini da ogni dove.

Con questa nuova prospettiva di utilizzo degli asini, si stima che la loro partecipazione come locomozione e lavoro rurale si ridurrà e si avvierà l'allevamento per la macellazione dell'animale.

Hanno una vocalizzazione unica

Le vocalizzazioni sono i suoni prodotti dalla bocca della maggior parte dei mammiferi e sono utilizzate per indicare diversi contesti, dall'accoppiamento alle situazioni di pericolo.

Gli asini hanno una vocalizzazione unica, chiamata "hee-haw", che è il loro suono caratteristico. Questo rumore è in grado di percorrere lunghi chilometri e di essere captato da altri asini. Sebbene siano cugini dei cavalli, i suoni emessi da loro sono molto diversi ma ugualmente interessanti.

Non confondere l'asino con il mulo o l'asina.

Asino, somaro o asino sono i nomi dati agli asini, una specie imparentata e simile ai cavalli. Nonostante ciò, il loro aspetto presenta alcune caratteristiche ben distinte come l'altezza, generalmente gli asini sono più bassi. Oltre a questo, hanno orecchie più grandi e più docili rispetto ai loro cugini equini.

Oltre all'asino, che si differenzia dal cavallo, esistono però anche l'asino e il mulo, che si differenziano dagli altri due. Questi animali sono infatti il risultato dell'incrocio tra asini e cavalli, di cui l'asino è il maschio e il mulo la femmina. Una curiosità su questi esseri è che sono tutti sempre sterili.

Imparare la differenza tra cavallo e asino

L'asino riceve nomi diversi a seconda della regione, già citati: asino, asina e somaro, ma si tratta dello stesso animale, Equus asinus. A parte la differenza fisica, gli asini hanno un temperamento più dolce e tranquillo.

Il cavallo, a sua volta, è considerato l'animale più elevato, perché indipendentemente dalla regione, il suo termine non cambia, ma solo la sua razza. Il cavallo è più alto e di proporzioni più sottili, oltre a essere un simbolo di nobiltà.

Forza, resistenza, gentilezza e compagnia

Nonostante sia un animale che ha contribuito a costruire le fondamenta del Brasile, l'asino è poco ricordato e celebrato.

L'asino è una creatura tenace, forte, amabile e molto elegante, come abbiamo visto ci sono razze che hanno un'acconciatura alla moda. Inoltre, gli asini sono diffusi in tutto il mondo, un forte segno della loro resistenza e versatilità, che li rende capaci di vivere in qualsiasi condizione.

Infine, l'asino dimostra che lo sforzo e il progresso dell'uomo non sono avvenuti da soli, ma sono stati accompagnati da un animale che è simbolo di forza e docilità. Resta la riflessione che l'essere umano dovrebbe avere più considerazione per tutto ciò che lo ha aiutato a raggiungere il suo progresso.




Wesley Wilkerson
Wesley Wilkerson
Wesley Wilkerson è uno scrittore affermato e appassionato amante degli animali, noto per il suo blog penetrante e coinvolgente, Animal Guide. Con una laurea in Zoologia e anni trascorsi a lavorare come ricercatore della fauna selvatica, Wesley ha una profonda conoscenza del mondo naturale e una capacità unica di connettersi con animali di ogni tipo. Ha viaggiato molto, immergendosi in diversi ecosistemi e studiando le loro diverse popolazioni di fauna selvatica.L'amore di Wesley per gli animali è iniziato in giovane età quando trascorreva innumerevoli ore esplorando le foreste vicino alla sua casa d'infanzia, osservando e documentando il comportamento di varie specie. Questa profonda connessione con la natura ha alimentato la sua curiosità e la spinta a proteggere e conservare la fauna selvatica vulnerabile.In qualità di scrittore affermato, Wesley fonde abilmente la conoscenza scientifica con una narrazione accattivante nel suo blog. I suoi articoli offrono una finestra sulle vite accattivanti degli animali, facendo luce sul loro comportamento, sugli adattamenti unici e sulle sfide che devono affrontare nel nostro mondo in continua evoluzione. La passione di Wesley per la difesa degli animali è evidente nei suoi scritti, poiché affronta regolarmente questioni importanti come il cambiamento climatico, la distruzione dell'habitat e la conservazione della fauna selvatica.Oltre ai suoi scritti, Wesley sostiene attivamente varie organizzazioni per il benessere degli animali ed è coinvolto in iniziative della comunità locale volte a promuovere la convivenza tra esseri umanie fauna selvatica. Il suo profondo rispetto per gli animali e i loro habitat si riflette nel suo impegno nel promuovere un turismo faunistico responsabile e nell'educare gli altri sull'importanza di mantenere un equilibrio armonioso tra l'uomo e il mondo naturale.Attraverso il suo blog, Animal Guide, Wesley spera di ispirare gli altri ad apprezzare la bellezza e l'importanza della variegata fauna selvatica della Terra e ad agire per proteggere queste preziose creature per le generazioni future.