Come nutrire un uccellino: imparate qui passo dopo passo!

Come nutrire un uccellino: imparate qui passo dopo passo!
Wesley Wilkerson

Non sapete come nutrire un uccellino?

Vi siete mai trovati in una situazione in cui vi siete chiesti come dovreste nutrire un uccellino? Se sì, sapevate che ci sono diverse risposte a questa domanda: dall'assicurarsi che l'animale non possa davvero tornare in famiglia al dedicarsi completamente a lui.

Ma sappiate, innanzitutto, che le loro esigenze sono in qualche modo simili a quelle di un neonato, quindi preparatevi a passare qualche notte insonne. In effetti, questa è un'informazione che spesso spinge le persone a lasciare questi animali a se stessi piuttosto che capire come nutrire un uccellino. Questa non è una critica, ma un avvertimento!

Quindi, se siete davvero interessati a dedicarvi alla cura di questa creatura e a capire come nutrire un uccellino, continuate a leggere questo articolo, perché abbiamo separato alcuni consigli per essere preparati a tenere in vita questo animale.

Consigli per l'alimentazione dei primi uccelli

Sapete qual è il primo passo per iniziare a capire come nutrire un uccellino? Continuate a leggere il seguente contenuto perché vi daremo alcuni consigli per imparare questo compito, vedete.

Cercate di identificare la specie

Il primo passo è identificare la specie dell'uccello, perché con questa informazione in mano sarà più facile sapere quale cibo dare e quali sono le principali precauzioni per mantenere il piccolo in salute.

Con una ricerca su Internet è già possibile farsi un'idea della specie che si ha tra le mani, tuttavia la cosa più consigliabile è rivolgersi a un veterinario, che garantirà questa identificazione e darà anche qualche consiglio per capire come nutrire il proprio uccellino.

Identificare le condizioni del cucciolo

Un'altra fase importante è quella di verificare le condizioni dell'animale, cioè se ci sono ferite gravi, se è ancora dipendente o se è troppo vecchio per badare a se stesso.

Naturalmente potete fare una valutazione iniziale, ma sappiate che per essere completamente sicuri è sempre indicato contare sull'aiuto di un professionista per indicare gli esami necessari: radiografia, prelievo di sangue, tomografia, tra le altre procedure. Se viene rilevato un qualsiasi tipo di problema, ve ne andrete con una prescrizione in mano per prendervi cura del cucciolo.

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Se è caduto dal nido, cercate di sostituirlo.

Oltre a queste raccomandazioni iniziali, è importante che, prima di imparare a nutrire un uccellino, analizziate se ha davvero bisogno di queste cure, perché potrebbe essere caduto dal nido e ha bisogno di un aiuto speciale per tornare alla sua casa e alla sua famiglia.

Ricordate che è importante rimetterlo a cercare il suo nido: dopo tutto, il cucciolo ha bisogno delle cure della madre per rimanere in salute e crescere felice con gli altri animali della sua specie. Inoltre, quando un animale si allontana dalla sua specie, non può reintegrarsi nella natura, quindi è fondamentale prestare attenzione a questo passaggio.

Se non è possibile, creare un nido artificiale

Ora, se non avete trovato il luogo in cui è caduto l'uccellino, l'altra opzione è quella di creare un nido artificiale in modo che i genitori dell'animale possano trovarlo e continuare a prendersi cura della loro prole.

È molto facile costruire un nido artificiale e, nella maggior parte dei casi, non è necessario acquistare alcun materiale per realizzarlo. Per creare questo luogo, avrete bisogno di una scatola, di un panno asciutto e di carta, sia di giornale che di carta solfito. Dovrete posizionare il panno sul fondo della scatola in modo che l'uccello non prenda freddo e la carta sminuzzata intorno ad esso per accoglierlo.

Cosa dare da mangiare all'uccellino?

Nel caso in cui i tentativi di restituire l'animale ai genitori non abbiano funzionato, tanto che avete scelto di nutrirlo da solo, date un'occhiata ad alcuni consigli che abbiamo separato qui sotto. Vedi.

L'uccellino mangia la pappa

La prima scelta di cibo per l'uccellino è il baby food, che si trova nei grandi negozi di animali, e sul mercato ci sono diverse formule da scegliere per il vostro nuovo animale.

Questo perché gli uccelli di solito non si adattano bene ai cambiamenti, quindi si consiglia di mantenere il latte artificiale fino allo svezzamento del piccolo, evitando così stress o addirittura problemi di digestione durante il riadattamento.

I semi sono un alimento per diverse specie

Anche i semi possono essere una buona opzione da offrire al piccolo uccello di cui ci si prende cura: in natura, infatti, questi animali mangiano di solito lo stesso cibo dei genitori, aiutando così il passaggio al cibo per bambini dopo la poppata.

Non è difficile capire come nutrire i piccoli uccelli, dato che forse avete già in casa alcuni di questi cereali e granaglie. Inoltre, nella maggior parte dei casi, i piccoli di Becco, Curioso e Ferrugineo sono ghiotti di perilla, un'erba che fa parte della stessa famiglia delle foglie di menta.

Un uccellino mangia la frutta

Anche i frutti sono un'altra opzione alimentare se si vuole imparare a nutrire un uccellino. Tuttavia, bisogna fare attenzione nella scelta dei tipi, perché devono essere abbastanza piccoli da poter essere ingeriti in una sola volta.

Inoltre, cercate le indicazioni, poiché ogni specie ha le sue preferenze, il che rende la scelta più selettiva. I Sabiás, ad esempio, amano l'acerola, mentre Jacus e Pica-Paus sono fan dell'avocado. L'elenco è lungo, quindi non esitate quando si tratta di fare una ricerca.

È possibile somministrare verdure e ortaggi

Un'opzione alimentare facile e veloce per i pulcini, soprattutto per i cacatua, sono le verdure e gli ortaggi. Tuttavia, è importante ricordare che si tratta di un alimento che dovrebbe essere somministrato stagionalmente, cioè l'indicazione è che la papinha è la principale fonte di nutrienti, ma a chi non piace un alimento diverso ogni tanto, giusto?

L'elenco degli alimenti è piuttosto vario. Le verdure, ad esempio, possono spaziare dai broccoli senza gambo al crescione, alla rucola e ad alcune foglie verde scuro. Per quanto riguarda le verdure, le opzioni sono: fagiolini, mais, carote e cetrioli.

Alcuni pulcini mangiano insetti

Quando sono nel nido, gli uccellini mangiano vari cereali, ma è anche possibile che i genitori portino con sé alcuni insetti, tra cui vermi che apportano nutrienti importanti per la crescita sana dell'animale.

I vermi possono essere un'opzione alimentare anche per chi sta imparando a nutrire i piccoli di Sabaia, Passero e Picchio. Tuttavia, la raccomandazione è che mangino questi animali solo dopo 5 giorni di vita, poiché solo allora avranno la capacità di schiacciare gli insetti. Dopo 5 settimane, è anche possibile inserire i vermi per metà, poiché gli uccelli accetteranno solo questianimali interi da adulti.

È possibile somministrare uova sode

Le uova sode sono un alimento interessante da somministrare ai giovani uccelli, soprattutto per i cacatua: si tratta infatti di un alimento molto nutriente, che funge da integratore alimentare per i piccoli che non sono stati accuditi dalla madre.

Sapevate che è possibile utilizzare anche la corteccia, grazie al suo elevato contenuto di calcio? Per farlo, è necessario pulirla, macinarla e poi tostarla. Una volta fatto questo, date il cibo all'animale, dopo esservi presi cura di questo bambino per qualche tempo.

Ad alcuni piace il fegato crudo

Per uccelli come il Gaturamo, il Colibrì e il Passero, che di solito si nutrono di insetti, è bene somministrare loro del fegato crudo, perché le proteine, il fosforo e il calcio contenuti in questo alimento aiutano gli uccelli a svilupparsi e a crescere in modo sano.

Ma prima di optare per questo tipo di cibo per gli uccellini, sappiate che è necessario controllare l'origine dell'alimento, poiché viene servito crudo e non viene sottoposto al processo di pulizia dei parassiti che possono essere contenuti nella carne.

Consigli su come nutrire un uccellino

Ora che conoscete l'elenco degli alimenti da preparare e somministrare agli uccellini, il passo successivo è scoprire come svolgere questo compito nel modo più semplice possibile. Continuate a leggere e capirete.

Utilizzare una siringa o una pinzetta

Uno dei modi più raccomandati per nutrire i piccoli uccelli è l'uso di una siringa, soprattutto se il cibo è liquido o in pasta, come nel caso del cibo per bambini venduto nei negozi di animali.

Ora, se il cibo è solido, come un verme, un pezzo di verdura o un frutto, l'uso delle pinzette può essere più consigliato. Tuttavia, ricordate che è importante tenere separati e puliti gli oggetti che verranno utilizzati.

Nutrire frequentemente il cucciolo

Anche la frequenza delle poppate è importante per capire come nutrire un uccellino, perché si può evitare che si affami. L'agapornis, ad esempio, è un animale che va nutrito quattro volte al giorno, a una temperatura compresa tra 37 °C e 40 °C.

Si tratta di una specie di uccelli che si nutre poche volte al giorno, ma ce ne sono altre che richiedono maggiori cure, come i pulcini di Sabiá. Quando sono nei primi giorni di vita, devono essere nutriti ogni 15-30 minuti.

Variare la dieta con la crescita del cucciolo

Anche la variazione della dieta è molto importante: all'inizio l'ideale è mantenere una dieta a base di omogeneizzati, ma man mano che il cucciolo cresce è fondamentale aggiungere altri alimenti, come verdure, legumi, insetti e cereali.

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In questo modo si può garantire che gli uccelli siano forti, sani e con un corpo sufficientemente sviluppato per schiacciare i cibi più solidi. È consigliabile anche l'aiuto di un veterinario per non finire per danneggiare l'animale.

Evitare di offrire acqua

Può sembrare strano a prima vista, ma non si dovrebbe dare acqua al proprio uccellino. Certo, bere acqua è essenziale per l'organismo, ma il cibo del bambino, somministrato nei primi giorni di vita, offre già le sostanze nutritive di cui ha bisogno.

Inoltre, se cercate di somministrare l'acqua nella siringa al piccolo uccello, è possibile che possiate asfissiare o addirittura annegare l'animale, anche se state cercando di renderlo sano e forte, quindi fate attenzione!

Non nutrire l'uccello con latte o pane

Forse il primo istinto quando si incontra un pulcino è quello di dargli il latte, non è vero? Ma questa non è la regola per tutti gli animali, soprattutto per gli uccelli, che in natura non vengono nutriti con il latte quando nascono.

Nei primi giorni di vita del giovane uccello è importante evitare anche la mollica di pane, perché si tratta di un alimento molto pesante che l'apparato digerente dell'animale non è in grado di digerire e quindi è molto dannoso per l'uccello.

Altre cure oltre all'alimentazione del piccolo uccello

L'alimentazione è sicuramente una cura molto importante, ma non è l'unica quando si cerca di imparare a prendersi cura di un uccellino. Qui di seguito vi spieghiamo alcuni punti di attenzione, che vi invitiamo a verificare.

Tenere il gattino al caldo

I giovani uccelli sono molto fragili, il che significa che il loro sistema immunitario non è completamente sviluppato, quindi sono suscettibili alle malattie nei primi giorni di vita, soprattutto se sono esposti al freddo.

Inoltre, vale la pena di mettere un panno e alcuni pezzi di carta sminuzzata nella scatola dove metterete il nidiaceo, per tenerlo al sicuro.

Posizionare il nido in un luogo tranquillo

Non dimenticate che le attenzioni non sono mai troppe quando si tratta di prendersi cura di un animale domestico, da come nutrire un uccellino a come tenerlo al sicuro da qualsiasi imprevisto. Pertanto, il consiglio è di lasciarlo in un luogo tranquillo.

Cercate un luogo in cui non ci siano molti rumori o movimenti, in modo da garantire che l'animale possa riposare tranquillamente, senza alcun disagio. Inoltre, con questi atteggiamenti, eviterete anche che qualcuno possa urtare il nido e farlo cadere, con il rischio di ferire il piccolo uccellino.

Manipolazione accurata dell'uccello

Così come si presta molta attenzione quando si prende in braccio un neonato, anche per gli uccellini vale la stessa cosa, perché sono molto fragili. Pertanto, uno dei consigli per prenderli in braccio è quello di tenere le mani molto pulite, per evitare che lo sporco quotidiano si ripercuota sulla salute dell'animale.

Un altro punto di attenzione è la temperatura delle mani, poiché nei primi giorni di vita è il calore corporeo della madre a riscaldare il cucciolo: se le mani sono troppo fredde, possono dare fastidio al cucciolo, facendogli sentire freddo.

Traccia la tua crescita

I primi giorni dopo la nascita sono momenti decisivi, poiché, a causa della sua fragilità, l'uccello può morire se non viene curato in ogni momento. Inoltre, quando inizia a crescere, le cure non devono ancora cessare.

Man mano che il suo corpo si sviluppa, anche i suoi bisogni diventano più esigenti, soprattutto quando sta imparando a volare. Dopotutto, può farsi male più facilmente, quindi state sempre vicini.

Affidatevi a un aiuto professionale

Un consiglio essenziale per chi sta imparando a prendersi cura di un uccellino, sia per capire come nutrirlo che per tenerlo al caldo, è quello di farsi aiutare da un veterinario, che risponderà a tutte le vostre domande e darà consigli eccezionali.

In questo modo, le possibilità che qualcosa vada storto sono minime. Non esitate quindi a mettere sul tavolo tutti i dubbi che vi sorgono e, se l'uccello presenta qualche effetto collaterale, recatevi da un veterinario e verificate cosa c'è di veramente sbagliato, iniziando il trattamento.

Ora che sapete come nutrire un uccellino, fate il passo successivo!

In questo articolo potrete trovare alcuni consigli su come nutrire un uccellino, oltre ad alcune pratiche che aiutano a mantenere questo animale sano e forte per quando lo rimetterete in libertà.

Ricordate che ogni animale è selvatico, ma quando trascorre molto tempo a contatto con gli esseri umani, le possibilità che perda gli istinti che lo fanno sopravvivere in natura sono ridotte al minimo; quindi, se si tratta di un uccello non adattato, non affezionatevi troppo e cercate sempre di mantenere le distanze.

Quindi, se seguite tutti i consigli di cui sopra, non avrete problemi a prendervi cura di questo animale molto fragile e piccolo.




Wesley Wilkerson
Wesley Wilkerson
Wesley Wilkerson è uno scrittore affermato e appassionato amante degli animali, noto per il suo blog penetrante e coinvolgente, Animal Guide. Con una laurea in Zoologia e anni trascorsi a lavorare come ricercatore della fauna selvatica, Wesley ha una profonda conoscenza del mondo naturale e una capacità unica di connettersi con animali di ogni tipo. Ha viaggiato molto, immergendosi in diversi ecosistemi e studiando le loro diverse popolazioni di fauna selvatica.L'amore di Wesley per gli animali è iniziato in giovane età quando trascorreva innumerevoli ore esplorando le foreste vicino alla sua casa d'infanzia, osservando e documentando il comportamento di varie specie. Questa profonda connessione con la natura ha alimentato la sua curiosità e la spinta a proteggere e conservare la fauna selvatica vulnerabile.In qualità di scrittore affermato, Wesley fonde abilmente la conoscenza scientifica con una narrazione accattivante nel suo blog. I suoi articoli offrono una finestra sulle vite accattivanti degli animali, facendo luce sul loro comportamento, sugli adattamenti unici e sulle sfide che devono affrontare nel nostro mondo in continua evoluzione. La passione di Wesley per la difesa degli animali è evidente nei suoi scritti, poiché affronta regolarmente questioni importanti come il cambiamento climatico, la distruzione dell'habitat e la conservazione della fauna selvatica.Oltre ai suoi scritti, Wesley sostiene attivamente varie organizzazioni per il benessere degli animali ed è coinvolto in iniziative della comunità locale volte a promuovere la convivenza tra esseri umanie fauna selvatica. Il suo profondo rispetto per gli animali e i loro habitat si riflette nel suo impegno nel promuovere un turismo faunistico responsabile e nell'educare gli altri sull'importanza di mantenere un equilibrio armonioso tra l'uomo e il mondo naturale.Attraverso il suo blog, Animal Guide, Wesley spera di ispirare gli altri ad apprezzare la bellezza e l'importanza della variegata fauna selvatica della Terra e ad agire per proteggere queste preziose creature per le generazioni future.