Ecco 36 animali australiani: strani, pericolosi e non solo

Ecco 36 animali australiani: strani, pericolosi e non solo
Wesley Wilkerson

Ci sono molti animali in Australia!

Il paese più noto per il sontuoso teatro dell'opera di Sydney nasconde diversi segreti della vita animale, come se il lievito utilizzato da madre natura fosse diverso da altri luoghi del mondo, o forse, era particolarmente creativo quando ha iniziato a lavorare in Australia.

Il fatto è che lì ha dato sfogo alla sua immaginazione e ha creato esseri che variano profondamente per aspetto, pericolosità, bellezza ed eccentricità.

In questo articolo vi mostreremo diversi animali australiani. Conosceremo più da vicino, ma a distanza di sicurezza, le creature che popolano il paese più importante dell'Oceania, il paese che ha dato origine a una battuta che gira su internet "in Australia, tutto vuole ucciderti".

È davvero così?

Venite a scoprire qualcosa di più sui curiosi esseri che popolano questo misterioso Paese continentale. Sarà una lettura che fornirà grande ispirazione.

Animali tipici dell'Australia

È persino curioso classificare gli animali tipici dell'Australia, dato che il Paese ha una gamma quasi infinita di creature emblematiche, oltre al classico koala. Qui parleremo di alcuni dei più importanti a questo proposito.

Canguro

È semplicemente impossibile parlare dell'Australia senza menzionare il canguro. Il termine "canguro" è un nome generico per indicare un mammifero marsupiale del genere macropus. I canguri hanno zampe posteriori robuste e sacche dove tengono i loro piccoli e lo sviluppo post-natale.

Il canguro è un simbolo dell'Australia, è presente nella moneta, negli emblemi dell'esercito e nelle organizzazioni del Paese. La carne dell'animale è considerata benefica per l'uomo grazie al suo basso contenuto di grassi, ma la caccia è un argomento controverso.

Quokka

Il quokka, marsupiale dal nome scientifico Setonix brachyurus, misura circa 50 centimetri di lunghezza ed è famoso soprattutto per il suo aspetto di orsacchiotto. Si trova nel sud-ovest dell'Australia e sull'isola di Rottnest.

Questo simpaticone è considerato un canguro in miniatura, solo mille volte più amichevole, che fa impazzire i turisti. Ha finito per diventare un'"attrazione turistica" dell'isola con cui i turisti vogliono fare molte foto ed è già conosciuto come il "re dei selfies". Tanta simpatia lo ha fatto considerare in tutto il mondo come l'animale più felice della Terra.

Bilby-grande

Il Bilby-grande è un marsupiale che assomiglia a un topo con le orecchie da coniglio. Nonostante il nome "grande", i Bilby sono onnivori notturni che misurano dai 29 ai 55 centimetri e pesano dai 2 ai quasi 4 chili.

Di norma, camminano da soli o in coppie di femmine, che si prendono cura dei piccoli. Dopo l'accoppiamento, il maschio vive da solo. Il Bilby era quasi estinto, solo recentemente il suo numero ha ricominciato a crescere, ma è ancora considerato una specie in pericolo.

Koala

Il koala è uno degli animali più emblematici dell'Australia. Queste piccole creature sono sfuggite per poco all'estinzione, poiché gli antichi aborigeni australiani li cacciavano ampiamente. "Koala" deriva da un'antica lingua, il Dharug, e significa "senz'acqua", poiché si credeva che i koala non scendessero mai dagli alberi e potessero sopravvivere senza acqua.

Le foglie dell'eucalipto sono ricche d'acqua e riducono la necessità di bere da una sorgente. I koala sono lenti e spensierati, come i bradipi, e vivono sugli alberi con eucalipto, poiché è vicino al loro cibo. È soprannominato "orso australiano".

Cigno nero

Il cigno nero è un uccello acquatico dal piumaggio scuro e dal becco chiaro, solitamente rosso, che gli conferisce un intenso contrasto di colori. Il cigno nero ha una certa maestosità nei gesti e nei modi, forse dovuta al fatto che tiene il collo elegantemente sollevato e ha un atteggiamento riservato e fiero.

Mantengono una coppia per tutta la vita, creando un'unione con il partner fino alla fine, la cosa curiosa è che gli studi sottolineano che circa un quarto delle coppie sono omosessuali essendo la maggioranza dei maschi.

Ornitorrinco

Indubbiamente una creatura che Madre Natura ha sviluppato quando aveva voglia di testare i limiti della propria creazione. Il nome significa "con il becco da uccello, simile a quello di un'anatra". È un mammifero onnivoro che depone le uova, possiede veleno ed è in grado di trovare i predatori con l'elettrolocalizzazione.

L'ornitorinco è una creatura semi-acquatica che abita i fiumi e i loro dintorni, è in grado di nuotare e si nutre abitualmente di vermi, larve di insetti, gamberi e aragoste. Trasporta le sue vittime dal fondo del fiume sulle guance e le porta in superficie dove si nutre.

Echidna dal naso corto

Questo riccio è come l'unione tra il formichiere e l'istrice, in quanto è un animale che usa i suoi lunghi artigli per scavare formicai e nutrirsi di formiche e termiti, oltre ad avere il corpo ricoperto di aculei.

Dopo l'accoppiamento, la femmina depone un singolo uovo in una sacca addominale (ora assomiglia anche a un canguro) e si prende cura del pulcino fino a un anno di età, quando diventa indipendente. Tutti i pulcini di riccio nascono senza aculei, madre natura sa cosa sta facendo.

Diavolo della Tasmania

Contrariamente a quanto mostravano i cartoni animati di un tempo, il diavolo della Tasmania non parla a vanvera, né si trasforma in un uragano quando si irrita. In realtà, ha l'aspetto di un piccolo orso scuro, delle dimensioni di un cane, che agisce in modo solitario, incontrando i suoi fratelli di specie solo per nutrirsi e defecare in un luogo comune.

Nonostante le dimensioni ridotte, hanno una velocità e una resistenza sorprendenti, un corpo muscoloso, una capacità di urlare in modo stridente, di nuotare e di arrampicarsi, caratteristiche che, per un piccolo animale, gli hanno fatto guadagnare la fama.

Pesce pagliaccio comune

Sono pesci che chiunque abbia un acquario vorrebbe avere. Sono piccoli e colorati. I loro colori variano a seconda del sesso di provenienza e dell'anemone che li ospita. Hanno un rapporto simbiotico mutualistico con gli anemoni, che scaricano un pungiglione che non colpisce i piccoli pesci.

La loro riproduzione è molto particolare, essendo ermafroditi sequenziali: c'è una sola femmina riproduttiva per gruppo, il che significa che un maschio può diventare femmina se la femmina del gruppo muore.

Gli animali pericolosi dell'Australia

L'Australia è un luogo di bellezze paradisiache, ma anche di oscuri pericoli. In questo argomento vi mostreremo alcuni animali che potrebbero con poco sforzo causare gravi danni, o uccidere, un essere umano.

Ape europea

Come tutte le api da miele, l'ape europea è un animale eussociale, il che significa che esiste una netta divisione tra lavoro riproduttivo e non riproduttivo, mentre la regina ha un'unica funzione: deporre le uova, circa 3.000 al giorno.

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Sebbene l'ape europea sia stata uno dei primi insetti addomesticati dall'uomo, ripetute punture possono scatenare uno shock anafilattico che può portare al blocco delle vie respiratorie e alla morte.

Taipan

Il taipan è un serpente terrestre estremamente velenoso, comune nei terreni semi-aridi, che rende queste aree australiane un luogo rischioso in cui avventurarsi.

Come se non bastasse, il taipan è uno specialista nella caccia ai mammiferi. Il suo veleno è specificamente progettato per uccidere gli animali a sangue caldo, considerati i più letali per il cuore umano. Un solo morso emette una quantità di veleno sufficiente a uccidere 100 persone adulte.

Polpo dagli anelli blu

Questo tipo di polpo ha degli anelli blu brillanti sul corpo; nonostante la vista spettacolare, si tratta di animali molto pericolosi. Distribuito nei coralli tra il Giappone e l'Australia, il polpo dagli anelli blu è altamente velenoso, ha una neurotossina che può uccidere in pochi minuti.

Nonostante la sua pericolosità, questo animale dei fondali oceanici è un animale romantico: il processo di accoppiamento inizia con una carezza del maschio sulla femmina, una carezza a otto tentacoli, e poi si abbracciano per consumare l'atto.

Serpente marrone

Il serpente bruno è un potente animale velenoso, secondo solo al taipan. Ciò che colpisce del serpente bruno è la sua abitudine di vita: quando caccia può passare la notte nella tana della preda, di solito ratti e conigli, e rimanervi per alcuni giorni prima di spostarsi.

Questo serpente è anche estremamente veloce, può muoversi più velocemente di un essere umano che corre a tutta velocità. Per finire, ha il nome di pseudonaja, perché quando viene provocato, solleva una parte del suo corpo come un cobra.

Ragno Spinneret

È uno dei ragni più pericolosi al mondo, il suo veleno impiega solo 28 minuti per fare effetto, la vittima inizia ad avvertire difficoltà di respirazione, debolezza muscolare, lacrimazione e salivazione fino alla conferma della morte. Curiosamente, questo veleno è efficace soprattutto nei primati, i cani, ad esempio, sono immuni.

Poiché preferiscono luoghi umidi e bui, questi ragni finiscono per essere trovati in alcuni cortili degli australiani che vivono in prossimità di aree vegetate. Poiché non ama la luce del sole, il ragno dalla ragnatela a imbuto agisce maggiormente di notte o in caso di pioggia, che allaga il suo nascondiglio.

Serpente della morte

Il Serpente della Morte merita il suo nome per il suo potente veleno e per la rapidità di attacco, uno dei più veloci tra i serpenti. A differenza di altri serpenti che cacciano, il Serpente della Morte aspetta le sue vittime per giorni, mimetizzato e immobile, rendendosi impercettibile; quando la sua preda si avvicina troppo, attacca senza nemmeno accorgersene.

Tuttavia, il cobra-da-morte rischia di scomparire perché un altro animale, oltre a invadere il suo territorio, sta divorando i piccoli del cobra-da-morte: il rospo-boi o rana curururu ha invaso il territorio del cobra-da-morte, ma non può divorarlo, perché muore avvelenato.

Animali strani e bizzarri dell'Australia

L'Australia è stata il palcoscenico degli esperimenti di Madre Natura, che ha creato alcuni esseri che sembrano usciti dalle pagine di un libro di fantasia, oppure gli autori li hanno rubati all'Australia. Qui mostreremo alcune creature che, così bizzarre e fantastiche, sembrano irreali.

grillo talpa

Questo animale deve il suo nome alla sua pelliccia fine e fitta e alle sue abitudini sotterranee, oltre che alle zampe e agli artigli simili a quelli di una talpa, che utilizza per scavare. È considerato un animale infestante, in quanto si nutre di mais e ortaggi, ostacolando notevolmente alcune coltivazioni.

Per quanto riguarda la riproduzione, i maschi cantano nelle loro tane per attirare le femmine, è come un centro commerciale di serenate, e le ragazze scelgono quelle che gli piacciono di più, oltre a essere protette da alcuni uccelli che le predano.

Lucertola dal collare

Come suggerisce il nome, questa lucertola è alla moda: ha una membrana di pelle intorno alla testa, che attiva per apparire più grande e intimidatoria di quanto non sia nei momenti di pericolo o di corteggiamento, una chiara dimostrazione di seduzione.

La cosa curiosa di questa lucertola è che il sesso della prole è in parte determinato dalla temperatura: le alte temperature producono esclusivamente femmine, quindi preferiscono accoppiarsi nei periodi umidi, dove si può generare un numero equilibrato di esemplari.

Dudongo

Il dudong è un lontano cugino del lamantino o della vacca marina. Sebbene sia distribuito in acque calde come Hong Kong, Mauritius, Taiwna e persino in Cambogia, è in Australia che si concentra maggiormente.

Durante l'accoppiamento, i maschi creano un territorio che le femmine visitano e cercano di impressionarle. Durante il rituale, i maschi lottano tra loro per copulare con la femmina; il processo può durare ore, con la femmina che si accoppia con diversi maschi.

Opossum pigmeo-lunare

L'opossum di montagna è una piccola creatura amichevole che assomiglia più a un topo. Sono piccoli marsupiali che pesano solo 45 grammi e misurano 14 centimetri. Si nutrono di piccole falene della frutta.

Per quanto riguarda lo sviluppo parentale, dopo il ciclo di accoppiamento le femmine, che dominano la tana, espellono all'esterno il maschio, che non partecipa alla cura e all'educazione della prole. Anche il giovane maschio viene buttato fuori quando è pronto, tendendo a vivere da solo.

Casuar

Il cassowary è un uccello di grandi dimensioni e piuttosto curioso, che osserva da vicino gli esseri umani e ne imita i movimenti; nonostante ciò, non è molto amichevole o addomesticato, poiché chi si avvicina troppo viene attaccato o il cassowary scappa.

Il cassowary tende ad essere un uccello solitario, è onnivoro e si nutre anche di semi, funghi e invertebrati. Nel cassowary i ruoli parentali sono diversi: il maschio cova le uova e le protegge, mentre la femmina esce e copula con altri partner.

Kookaburra

I Kookaburra sono piccoli uccelli carismatici e apparentemente amichevoli, ma solo apparentemente, poiché sono quasi esclusivamente carnivori e si nutrono di ratti, serpenti, insetti e piccoli rettili. È difficile immaginare che un uccello di dimensioni comprese tra i 28 e i 42 centimetri abbia un menù di prede così ampio.

Tendono a essere socievoli e ad avvicinarsi agli esseri umani, il che significa che potrebbero presentarsi a una festa di famiglia domenicale e rubare un pezzo del vostro barbecue, in effetti succede. Cantano insieme per delimitare il territorio e farvi sapere chi è il capo.

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Pappagallo australiano

Si tratta di un piccolo animale molto comune nell'Australia orientale. Si trova comunemente in aree ampiamente boscose e in regioni elevate. Si nutre di semi raccolti dagli alberi o dal terreno, frutta e noci.

Il rituale di corteggiamento è particolare: il maschio allarga le ali e le zampe, gonfia il petto e canta; la femmina, se interessata, risponde scuotendo la testa e chiedendo cibo. I pulcini restano con i genitori fino a 5 settimane, dopodiché sono lasciati a sopravvivere da soli.

Gli animali giganti dell'Australia

Per il resto del mondo, il periodo delle creature giganti è passato, ma a quanto pare nessuno ha avvertito l'Australia. Qui vi mostreremo gli animali che soffrono di gigantismo naturale e capiremo qualcosa in più su queste incredibili creature.

Coccodrillo d'acqua salata

Per quanto riguarda gli animali giganti, il coccodrillo d'acqua salata è lungo circa 6-7 metri e ha uno dei morsi più potenti al mondo: la sua bocca può produrre una pressione di circa 1,5 tonnellate, più che sufficiente per rompere qualsiasi osso umano.

La pelle del coccodrillo d'acqua salata è considerata molto preziosa per la produzione di articoli di lusso, e questi animali vengono allevati solo per la loro estrazione. Questo gigantesco animale non è a rischio di estinzione, ma alcune popolazioni sono scomparse da alcuni Paesi, come l'India.

Volpe volante

Nonostante il nome, non si tratta di una volpe, ma di un tipo di pipistrello: chiamato volpe volante, kalong e pteropus vampyrus, questo pipistrello non beve sangue e si nutre solo di frutta, nettare e fiori.

Le volpi volanti abitano principalmente nelle foreste, ma a seconda del paese può variare il tipo di habitat, in Australia possono abitare sugli alberi e anche nelle regioni elevate e costiere. Sono pipistrelli di grandi dimensioni, dai 27 ai 32 centimetri, e le loro ali aperte possono misurare 1,5 metri.

Pellicano-Australiano

Il pellicano australiano è un animale tranquillo, vive in gruppo e di solito si nutre di pesce, utilizzando il suo grande guanciale per la pesca. È un uccello di grandi dimensioni per gli standard, inoltre le sue ali aperte raggiungono una dimensione di 1,60-1,80 metri (più grande di molti esseri umani).

Poiché il pellicano australe non compie alcuno schema migratorio, ma si limita a seguire la disponibilità di cibo, si può trovare in molte aree del globo, ad esempio: Nuova Guinea, Indonesia, Sulawesi, Giava e altre località.

Delfino gobbo australiano

La megattera australiana tende a essere timida, per cui è un fenomeno raro vederlo. Si nutre di diverse fonti, dalle erbe del fondale marino, ai nutrienti dei coralli e ai pesci che si allontanano dal suo gruppo.

La megattera australiana viene catturata in alcune reti da pesca, vittima di squali e del degrado dell'habitat, il che fa sospettare che il suo numero sia basso: gli esperti stimano che sia inferiore a 200 esemplari e la considerano una specie in pericolo.

Squalo dalla coda liscia

Questo animale può vivere sia in acqua salata che in acqua dolce, è un predatore acritico e può nutrirsi di molti tipi di pesci, compresi altri squali. Considerando che un predatore divora sempre prede più piccole, lo squalo testa piatta misura in media da 2,1 a 3,5 metri di lunghezza.

Grazie alla sua capacità di adattarsi all'acqua dolce, è la specie di squalo che più attacca l'uomo. Ha anche un'ampia distribuzione mondiale e si può trovare negli Stati Uniti, in Brasile e a Cuba.

Seppia gigante australiana

A prima vista, assomiglia a un polpo con tentacoli corti. Durante la stagione degli amori, i maschi abbandonano la loro colorazione mimetica e adottano colori vivaci e accattivanti per attirare le femmine. Queste, a loro volta, ricevono lo sperma e lo immagazzinano in una sacca, possono scegliere se impregnarsi con quello immagazzinato o con quello che ricevono direttamente.

A causa della pratica della pesca commerciale, la popolazione della seppia gigante australiana ha subito un declino; anche altri fattori possono aver interferito negativamente, come l'inquinamento da attività industriali.

Squalo serpente

Chiamato anche squalo aquila, assomiglia in realtà a un serpente marino. Era stato considerato estinto, ma ne sono riapparsi piccoli esemplari. Sono considerati fossili viventi perché il loro aspetto rimanda a strutture animali oggi non comuni.

Lo squalo serpente raggiunge circa 2 metri di lunghezza e vive a profondità assurde, tra i 600 e gli 11.000 metri. La sua dieta è composta da squali più piccoli, cefalopodi e pesci ossei. Poiché non hanno molti denti affilati, usano il loro corpo per immobilizzare e predare le loro vittime.

Gli animali preistorici dell'Australia

Per concludere, non solo guardiamo a ciò che l'Australia ha da offrire oggi, ma anche il suo passato è stato molto ricco di animali esotici. Ecco un elenco di animali preistorici australiani che vale la pena menzionare e ricordare.

Diprotodon

Il diprotodonte era un marsupiale preistorico parente, probabilmente trisavolo, del vombato, ma di dimensioni maggiori, quasi pari a quelle di un rinoceronte. Era un misto tra un orso e un ippopotamo, viveva vicino a fiumi e laghi ed era erbivoro.

Non è ancora del tutto chiaro cosa abbia causato l'estinzione del diprotodonte, ma si stima che i cambiamenti climatici, l'alterata disponibilità di cibo e le pressioni evolutive possano aver causato l'estinzione di una parte della popolazione e la trasformazione del resto in altre specie.

Megalania

La megalania era una lucertola gigante che faceva parte della megafauna, un insieme di animali di grandi dimensioni che coesistevano con l'uomo ma che si sono estinti a causa di gravi cambiamenti climatici.

Si stima che la megalania fosse il più grande animale velenoso mai esistito, raggiungendo fino a 8 metri di lunghezza dal muso alla punta della coda. Una creatura con queste caratteristiche sarebbe stata quasi un dinosauro agli occhi di qualsiasi osservatore.

Canguri giganti dal naso corto

Con il nome scientifico di procoptodon, che ricorda quello di un tipo di dinosauro, il canguro gigante dal naso corto era un trisavolo degli attuali canguri e poteva raggiungere i 3 metri di altezza e i 230 chili di peso.

Si stima che fossero erbivori, secondo la ricomposizione dei fossili, avevano dita lunghe sulle zampe anteriori e un solo dito lungo sulle zampe posteriori. I ricercatori stimano che si siano estinti 50.000 anni fa a causa delle attività umane, tuttavia esiste la possibilità che siano sopravvissuti fino a 18.000 anni fa.

Dromornis stirtoni

Il dromornis stirtonis era un tipo di uccello alto 2 metri e mezzo e pesante circa 450 chilogrammi (non è possibile che volasse). Le descrizioni indicano che questo tipo di uccello era endemico nell'Australia preistorica e che potrebbero esserci stati diversi uccelli di questo tipo, di cui il dromornis era il più grande.

È ampiamente accettato che il dromornis stirtonis fosse un uccello erbivoro, che si nutriva prevalentemente di semi e frutti dal guscio duro. Tuttavia, si stima che la sua estinzione sia dovuta alla competizione per il cibo con altri uccelli e creature locali che condividevano la sua dieta.

Tartarughe giganti australiane

Le tartarughe giganti australiane sembrano creature uscite da storie fantastiche: hanno una testa con le corna e un guscio spinoso. Ora immaginate queste descrizioni e un essere lungo 2,5 metri per 1,5 metri di altezza: è una creatura che spaventerebbe anche i più coraggiosi.

Oggi si sostiene che il processo di estinzione delle tartarughe giganti australiane sia dovuto all'innalzamento del livello del mare in epoca post-glaciale, che ha compromesso il loro habitat, essendo un animale essenzialmente terrestre.

Panda marsupiale

Nonostante il nome, il panda marsupiale è più simile a un marsupiale adulto che a un vero e proprio panda. Probabilmente esisteva circa 42.000 anni fa, essendo un erbivoro bipede che assomiglia a un grosso canguro.

Il soprannome di "panda" è dovuto al fatto che il loro cranio è adattato a masticare piante estremamente rigide, un'abitudine comune ai panda giganti, che quindi nell'aspetto assomigliano a un canguro, ma nelle abitudini alimentari si comportano come i panda.

Leone marsupiale

Il leone marsupiale non è un parente dei leoni, è un marsupiale che aveva caratteristiche feline nel cranio, forse perché essendo un marsupiale carnivoro, si nutriva di canguri (ironico, un marsupiale che si nutre di altri).

I leoni marsupiali sarebbero sopravvissuti fino a 10.000 anni fa, ma la coesistenza con l'uomo li ha fatti soccombere, non per un conflitto diretto tra loro, ma per i danni causati alla fauna e alla sua fonte di cibo che hanno portato alla loro estinzione.

L'Australia e i suoi 36 incredibili animali

In questo articolo sono state descritte diverse creature che è difficile immaginare che esistano e altre che si ritiene appartengano solo a fiabe, mitologie e opere fantastiche, tuttavia molte di esse sono reali, forse ora è notevole la provenienza di alcune ispirazioni.

A proposito di ispirazione, senza dubbio madre natura ha scatenato la sua fantasia sul Paese continentale, un tipo di informazione che non fa altro che stuzzicare la curiosità. È importante sottolineare alcune creature che sono state lasciate fuori, come ad esempio il diavolo spinoso.

Imbattendosi in questi esseri, è chiaro quanto l'arte si abbeveri alle ricche fonti che la vita stessa mette a disposizione e l'immaginazione, oltre a creare, imita e traspone in una serie di media che conosciamo. L'Australia è sempre stata un luogo curioso ed esotico e, dopo questo articolo, una meta obbligata per i prossimi viaggi.




Wesley Wilkerson
Wesley Wilkerson
Wesley Wilkerson è uno scrittore affermato e appassionato amante degli animali, noto per il suo blog penetrante e coinvolgente, Animal Guide. Con una laurea in Zoologia e anni trascorsi a lavorare come ricercatore della fauna selvatica, Wesley ha una profonda conoscenza del mondo naturale e una capacità unica di connettersi con animali di ogni tipo. Ha viaggiato molto, immergendosi in diversi ecosistemi e studiando le loro diverse popolazioni di fauna selvatica.L'amore di Wesley per gli animali è iniziato in giovane età quando trascorreva innumerevoli ore esplorando le foreste vicino alla sua casa d'infanzia, osservando e documentando il comportamento di varie specie. Questa profonda connessione con la natura ha alimentato la sua curiosità e la spinta a proteggere e conservare la fauna selvatica vulnerabile.In qualità di scrittore affermato, Wesley fonde abilmente la conoscenza scientifica con una narrazione accattivante nel suo blog. I suoi articoli offrono una finestra sulle vite accattivanti degli animali, facendo luce sul loro comportamento, sugli adattamenti unici e sulle sfide che devono affrontare nel nostro mondo in continua evoluzione. La passione di Wesley per la difesa degli animali è evidente nei suoi scritti, poiché affronta regolarmente questioni importanti come il cambiamento climatico, la distruzione dell'habitat e la conservazione della fauna selvatica.Oltre ai suoi scritti, Wesley sostiene attivamente varie organizzazioni per il benessere degli animali ed è coinvolto in iniziative della comunità locale volte a promuovere la convivenza tra esseri umanie fauna selvatica. Il suo profondo rispetto per gli animali e i loro habitat si riflette nel suo impegno nel promuovere un turismo faunistico responsabile e nell'educare gli altri sull'importanza di mantenere un equilibrio armonioso tra l'uomo e il mondo naturale.Attraverso il suo blog, Animal Guide, Wesley spera di ispirare gli altri ad apprezzare la bellezza e l'importanza della variegata fauna selvatica della Terra e ad agire per proteggere queste preziose creature per le generazioni future.