Surucucu pico-de-jaca: ecco un enorme serpente velenoso

Surucucu pico-de-jaca: ecco un enorme serpente velenoso
Wesley Wilkerson

Avete mai visto un pico-de-jaca surucucu?

Spesso, nelle conversazioni, nelle notizie e nei reportage sui serpenti grandi e velenosi, ci si imbatte in specie come il crotalo e la jaraca. Tuttavia, ciò che molti non sanno è che esiste un serpente ancora più grande e altrettanto pericoloso: il surucu pico-de-jaca.

Considerato il più grande serpente velenoso del Sud America, il suo veleno può uccidere rapidamente una persona adulta e nelle vittime più piccole può avere un effetto quasi immediato.

Questo articolo vi terrà informati sulle sue caratteristiche principali e vi incanterà con le storie e le leggende raccontate dalle comunità che convivono con il pico-de-jaca surucucu. Siete curiosi? Scopritelo qui sotto!

Caratteristiche generali del Tacchino suricato

Il pico-de-jaca surucucu ha caratteristiche notevoli che lo rendono un serpente unico, ma anche temibile. Di seguito, le sue caratteristiche principali, come l'alimentazione, la riproduzione, l'habitat e altro ancora.

Nome

Il suo nome scientifico è Lachesis Muta famiglia Viperidae Muta", che in latino significa muta, si riferisce alla vibrazione prodotta dalla sua coda, simile al suono prodotto dal serpente a sonagli.

È chiamato popolarmente surucucu pico-de-jaca perché le sue squame sono simili al guscio di un jackfruit. Ci sono anche regioni che lo chiamano comunemente surucutinga o surucucu-de-fogo. Dietro il suo nome c'è anche un mito che dice che è un omaggio alle tre sorelle della mitologia greca che decidevano il destino degli uomini e degli dei: le Moiras Cloto, Láquesis e Atropos.

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Caratteristiche visive

Il pico-de-jaca surucucu ha colori che si mimetizzano tra i rami e le foglie secche, variando tra tonalità di marrone chiaro e scuro, e macchie nere a forma di diamante.

Si notano anche delle squame appuntite molto simili al guscio di un jackfruit e una squama più allungata sulla coda. Queste caratteristiche ne facilitano l'identificazione. I maschi della specie possono raggiungere circa 2,5 metri di lunghezza, mentre le femmine possono arrivare a 3 metri. Con queste misure, non esiste in Sud America un serpente velenoso più grande di questo.

Distribuzione e habitat di questo serpente

Il Surucucu pico-de-jaca è una specie di serpente terrestre il cui habitat naturale si trova nelle foreste primarie, prevalentemente nella foresta amazzonica e nella foresta atlantica (dal Paraíba, fino al nord di Rio de Janeiro), dove trova l'ambiente perfetto per la sua sopravvivenza, poiché questo serpente preferisce gli ambienti umidi.

Tuttavia, secondo il portale Aldeia da Gente, alcuni serpenti di questa specie sono stati trovati nei pressi di Aldeia (un frammento di foresta atlantica situato nello Stato di Pernambuco). Alcuni ricercatori hanno scoperto che la deforestazione è la causa principale di questa ricerca di nuovi habitat.

Cibo

Il surucu pico-de-jaca si nutre di prede come piccoli roditori (ratti, scoiattoli, aguti) e marsupiali (opossum e opossum), contribuendo al controllo della popolazione di queste specie. Questo serpente ha un dardo preciso e un veleno molto potente che distrugge le cellule del corpo e non offre molte possibilità alle sue vittime.

Per catturare le sue prede, questo serpente possiede anche una fossa loreale che funziona come un radar, una caratteristica dei serpenti della famiglia viperidi Si tratta di un orifizio situato tra gli occhi e la narice che gli permette di captare le variazioni di temperatura e quindi di percepire la presenza di altri animali.

Comportamento

Nonostante sia considerato un rettile estremamente aggressivo, il surucu pico-de-jaca attacca solo quando si sente minacciato: quando riposa durante il giorno, attacca solo se, per caso, qualcuno lo disturba o lo calpesta.

Di notte questo serpente diventa più attivo e aggressivo e non è una buona idea avvicinarsi a un serpente così pericoloso.

Pertanto, il suo temperamento è influenzato dalle condizioni atmosferiche e dall'istinto protettivo che guida la stragrande maggioranza dei serpenti. Se non viene infastidito, il surucucu pico-de-jaca non causerà problemi con il suo potente morso.

Allevamento del serpente surucu pico-de-jaca

Il loro modo di riprodursi è attraverso la deposizione di uova, cioè il surucu pico-de-jaca è una specie ovipara. Di solito si riproducono nei mesi da ottobre a marzo.

Un fatto molto interessante è che questa specie di serpente si raggomitola sulle uova come forma di protezione, le cosiddette cure parentali. In questo modo può allontanare altri animali in cerca di cibo, dopo tutto, non tutti possono affrontare un pico-de-jaca surucucu.

Si ritiene che le femmine depongano fino a 20 uova e le accudiscano fino alla schiusa, un processo che dura circa 80 giorni. I pulcini nascono con una lunghezza di circa 40-50 centimetri e devono già girare per sopravvivere.

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Fatti interessanti sul pico-de-jaca surucucu

Si sa già che si tratta della specie di serpente più grande del Sud America, ma ci sono altre curiosità sul surucucu pico-de-jaca che meritano attenzione. Scoprite i seguenti miti, leggende e curiosità sul surucucu pico-de-jaca.

Morso ed effetti del veleno

Il surucucu pico de jaca ha una delle zanne inoculate più grandi di tutti i serpenti, il suo dardo può raggiungere una distanza di 1,3. Quando si difende applica il dardo che colpisce e ritorna solo per iniettare il veleno e per catturare le prede e nutrirsi lancia il dardo e si aggrappa.

Il suo veleno provoca dolore, edema e vesciche, oltre a nausea e diarrea. Nei casi più gravi, la vittima può soffrire di insufficienza renale o emorragia.

Se si viene morsi da un animale, è necessario recarsi immediatamente in ospedale. Prima è consigliabile lavare bene la zona per evitare la penetrazione di altro veleno. In Brasile è possibile trovare un siero antibotropo per via endovenosa per il trattamento delle persone che sono state morse.

Il suricato del caimano con la coda a spillo scuote la coda

A lachesis muta Questo suono è molto simile a quello del serpente a sonagli, con la differenza che il primo non ha un rantolo o un fruscio.

Il "surucucu pico-de-jaca", o tartaruga di fuoco, ha sulla coda una squama appuntita e una sottoscala modificata chiamata squame carenate rialzate. Genera questo suono scuotendo la coda a terra su foglie e rami. In questo modo dà un avvertimento quando si sente minacciata, indicando che non ci si può avvicinare troppo. E chi avrebbe una tale audacia?

Le sottospecie di surucucu pico-de-jaca

Il genere lachesis appartenenti all'ordine squamata e ha come sottospecie lachesis muta muta e lachesis muta rhombeata Questi due serpenti condividono caratteristiche molto simili, come i colori, le dimensioni, le abitudini, ecc.

A titolo di curiosità, alcune fonti considerano la lachesis muta rhombeata il più grande serpente velenoso della regione neotropicale, che raggiunge i 3,6 metri di lunghezza. Altre specie di questo genere sono lachesis stenoprys e lachesis melanocephala Quest'ultimo si trova in Costa Rica.

Leggende su questo serpente velenoso

Ci sono molte leggende che riguardano il surucucu pico-de-jaca. Una dice che questo serpente cammina solo in coppia e che quando ce n'è uno significa che il suo partner è vicino. L'altra racconta la storia di Uánham. La leggenda dice che era un giovane coraggioso e che in quel periodo non c'era una notte per riposare, così Uánham andò a cercare la padrona della notte, il surucucu, per chiederle di creare la notte.anche per loro.

Si ritiene che, dopo vari tentativi, abbia accettato il veleno del serpente in cambio della notte e che il serpente abbia accettato, creando la notte per il riposo del suo popolo. Molte comunità amazzoniche credono anche che abbia il potere di trasformarsi in altri animali per spaventare i cacciatori e proteggere così se stesso e gli altri animali.

Stato di conservazione della specie

Purtroppo il pico-de-jaca surucucu è a rischio di estinzione: la deforestazione e la richiesta della sua pelle contribuiscono notevolmente a questo problema.

Secondo l'APA (Area di Protezione Ambientale) si tratta di una specie molto rara che preferisce rimanere nascosta (a ragione). Quando ci si imbatte in un serpente, non è consigliabile tentare di catturarlo o ucciderlo; si raccomanda di chiamare uno specialista per catturare l'animale in sicurezza. Per questo, ci sono organismi di conservazione come le brigate ambientali per salvare il serpente.

Siete rimasti colpiti dal pico-de-jaca surucucu?

In questo articolo si è potuto scoprire che il surucucu pico-de-jaca è un serpente affascinante sia per il suo comportamento che per la sua capacità di spaventare a causa del suo veleno e delle sue dimensioni fisiche. Inoltre, sono state presentate le sue abitudini riproduttive e alimentari, anche se è ancora oggetto di studi che cercano di ottenere maggiori informazioni sul suo stile di vita.

Abbiamo visto che la sua esistenza è rappresentata anche attraverso racconti e leggende che sono stati condivisi per molti anni da persone che hanno vissuto e vivono tuttora con questo serpente.

Infine, questo articolo vi ha informato che il pico-de-jaca surucucu è minacciato di estinzione a causa dell'azione dell'uomo. Questa specie ha una funzione importante in natura ed è necessario attuare azioni concrete per la sua conservazione.




Wesley Wilkerson
Wesley Wilkerson
Wesley Wilkerson è uno scrittore affermato e appassionato amante degli animali, noto per il suo blog penetrante e coinvolgente, Animal Guide. Con una laurea in Zoologia e anni trascorsi a lavorare come ricercatore della fauna selvatica, Wesley ha una profonda conoscenza del mondo naturale e una capacità unica di connettersi con animali di ogni tipo. Ha viaggiato molto, immergendosi in diversi ecosistemi e studiando le loro diverse popolazioni di fauna selvatica.L'amore di Wesley per gli animali è iniziato in giovane età quando trascorreva innumerevoli ore esplorando le foreste vicino alla sua casa d'infanzia, osservando e documentando il comportamento di varie specie. Questa profonda connessione con la natura ha alimentato la sua curiosità e la spinta a proteggere e conservare la fauna selvatica vulnerabile.In qualità di scrittore affermato, Wesley fonde abilmente la conoscenza scientifica con una narrazione accattivante nel suo blog. I suoi articoli offrono una finestra sulle vite accattivanti degli animali, facendo luce sul loro comportamento, sugli adattamenti unici e sulle sfide che devono affrontare nel nostro mondo in continua evoluzione. La passione di Wesley per la difesa degli animali è evidente nei suoi scritti, poiché affronta regolarmente questioni importanti come il cambiamento climatico, la distruzione dell'habitat e la conservazione della fauna selvatica.Oltre ai suoi scritti, Wesley sostiene attivamente varie organizzazioni per il benessere degli animali ed è coinvolto in iniziative della comunità locale volte a promuovere la convivenza tra esseri umanie fauna selvatica. Il suo profondo rispetto per gli animali e i loro habitat si riflette nel suo impegno nel promuovere un turismo faunistico responsabile e nell'educare gli altri sull'importanza di mantenere un equilibrio armonioso tra l'uomo e il mondo naturale.Attraverso il suo blog, Animal Guide, Wesley spera di ispirare gli altri ad apprezzare la bellezza e l'importanza della variegata fauna selvatica della Terra e ad agire per proteggere queste preziose creature per le generazioni future.