Tipi di orso: conoscete 16 specie viventi e preistoriche!

Tipi di orso: conoscete 16 specie viventi e preistoriche!
Wesley Wilkerson

Sommario

Conoscete tutti i tipi di orso?

Gli orsi sono mammiferi diversi, appartenenti alla famiglia Ursidae, che si trovano in quasi tutti i continenti, nelle aree più remote e distinte. Alcune specie sono più conosciute di altre, come l'orso polare e il panda. Tuttavia, nonostante le differenze tra loro, ci sono alcune caratteristiche comuni a tutti gli orsi.

I membri di questa famiglia hanno una pelliccia che ricopre tutto il corpo, coda e orecchie corte, cinque dita per ogni arto e sono ottimi nuotatori. Sapendo questo, vi vengono in mente tutte le specie di orsi esistenti e anche quelle che non ci sono più? Allora continuate a leggere e scoprite tutte le specie appartenenti a questo gruppo peloso.

Panda gigante: una delle specie più conosciute

Si tratta di uno degli orsi più amati al mondo, considerato da molti un esempio di simpatia. Tuttavia, nonostante il suo aspetto rassicurante, l'orso panda può essere più pericoloso di quanto si immagini. Scoprite le sue caratteristiche qui sotto!

Caratteristiche visive

La caratteristica principale del Panda è la sua colorazione bianca e nera, con macchie nere intorno agli occhi, al muso, alle orecchie e agli arti, che gli conferisce un aspetto più gentile. Tuttavia, nonostante la sua simpatia, questo orso misura tra 1,2 e 1,5 m di altezza e può pesare fino a 160 kg.

Inoltre, il Panda ha anche una mascella grande e muscolosa, che aiuta l'intero processo di digestione. La sua aspettativa di vita in natura può raggiungere i 20 anni, ma in cattività supera facilmente i 30 anni.

Comportamento di questo tipo di orso

Il cibo più consumato da questo orso è il bambù, ma poiché si tratta di un alimento povero di sostanze nutritive, il Panda deve consumarne una grande quantità, arrivando a superare i 30 kg al giorno. Per integrare la sua dieta, mangia anche piccoli roditori, uova e insetti.

I panda non vanno in letargo e sono solitari, si riuniscono solo durante la stagione riproduttiva, che avviene una sola volta all'anno. Fino a 72 ore, la femmina è pronta per essere ingravidata e affrontare un periodo di gestazione di 9 mesi. I cuccioli nascono rosa e ciechi, aprendo gli occhi solo dopo 6 settimane.

Distribuzione e habitat della specie

L'unico habitat naturale del panda è costituito da regioni di foreste di bambù in Cina. Questa esigua quantità di habitat naturale è dovuta all'espansione urbana del Paese asiatico, che ha distrutto le foreste.

L'impatto è stato così forte che i panda sono stati inseriti nell'elenco degli animali minacciati di estinzione, e il fatto che si riproducano lentamente non fa che peggiorare la situazione. Tuttavia, grazie alle misure di conservazione della specie, l'orso è attualmente classificato solo come vulnerabile.

Orso polare: un tipo di orso fortemente minacciato

Si tratta di uno degli orsi più conosciuti al mondo, considerato anche il più grande carnivoro terrestre. Scoprite di seguito altre informazioni su questo orso che soffre molto per i cambiamenti climatici della Terra.

Caratteristiche visive

L'orso polare ha un manto interamente bianco che lo mimetizza bene nel suo habitat innevato, può raggiungere un'altezza impressionante di 2,5 m e pesa in media 800 kg.

Tuttavia, la differenza tra la femmina e il maschio, in termini di peso, è grande: raggiunge i 2 m e pesa al massimo 300 kg. Inoltre, questo grande orso, che occupa il posto di specie più grande, vive tra i 20 e i 30 anni.

Comportamento di questo tipo di orso

L'orso polare ha una dieta basata su animali marini come le foche e anche alcuni uccelli. Come il panda, vive in solitudine, unendosi solo durante la stagione riproduttiva. Vale la pena ricordare che gli orsi polari sono poligami, ma durante la gestazione i maschi restano insieme alle femmine.

La stagione degli amori è compresa tra marzo e giugno, il periodo di gestazione dura tra i 5 e gli 8 mesi e può produrre fino a 2 cuccioli. La madre orsa scava una tana dove va in letargo con i suoi cuccioli fino a quando non raggiungono i 15 kg.

Distribuzione e habitat della specie

Si trova in cinque paesi, Russia, Norvegia, Stati Uniti, Canada e Danimarca. È molto comune vederlo su banchi di ghiaccio galleggianti, il che lo rende piuttosto mobile.

Poiché il loro habitat naturale sono i ghiacciai, questa specie di orso soffre direttamente del riscaldamento globale, che scioglie i luoghi in cui vivono, e della contaminazione delle acque da parte dell'uomo.

Orso bruno: il tipo di orso più grande del mondo

L'orso grizzly è una specie interessante che ha altre sottospecie, tra cui l'orso Kodiak che condivide il posto di uno dei più grandi carnivori del mondo. Scoprite di seguito altre caratteristiche di questo bestione.

Caratteristiche visive

L'orso bruno ha più di una colorazione, che va dal marrone chiaro al nero. Poiché esistono sottospecie, il loro peso e le loro dimensioni possono variare: la maggior parte pesa fino a 180 kg, ma ci sono quelli, come l'orso Kodiak, che possono raggiungere gli 800 kg e i 3 m di altezza.

Vale la pena notare che le femmine possono essere più leggere, anche a seconda della sottospecie. Si stima che l'orso bruno possa vivere in natura fino a 35 anni, ma in cattività può vivere anche più a lungo.

Comportamento di questo tipo di orso

Seguendo la caratteristica di vivere in solitudine, ad eccezione del periodo riproduttivo, anche questa specie va in letargo. Le femmine, tra l'altro, partoriscono in prossimità di questo periodo. L'accoppiamento inizia in primavera e la gestazione dura circa due mesi, ma i piccoli nascono solo ogni due anni, con un massimo di tre nati.

Anche la dieta dell'orso grizzly è molto diversa: si tratta di un onnivoro con una preferenza per i vegetali, oltre ad essere amante del miele. In mancanza di questi alimenti, questa specie può consumare carogne.

Distribuzione e habitat della specie

Questo orso si trova in Nord America e nella penisola iberica. Questa limitazione dell'habitat è dovuta principalmente alla temperatura, poiché l'orso bruno non si adatta bene ai climi più caldi. Inoltre, preferisce vivere lontano dall'uomo, quindi è più comune nelle foreste dense come quelle selvagge.

Sebbene le foreste in cui vivono questi orsi siano state ridotte dalla deforestazione, l'orso grizzly non è molto a rischio: l'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura lo ha classificato come poco preoccupante.

Orso nero asiatico: tipo di orso di medie dimensioni

Questa specie di orso, nota anche come orso himalayano e orso nero, è più piccola delle altre citate ed è considerata di medie dimensioni. Scoprite di seguito le caratteristiche e il comportamento dell'orso nero asiatico.

Caratteristiche visive

Il mantello dell'orso nero asiatico è morbido, corto e può variare nei toni del nero, del marrone e del rossiccio; tuttavia, tutti gli orsi neri asiatici presentano una macchia bianca o giallastra sul petto, a forma di lettera V.

Sebbene esistano sottospecie, l'orso nero asiatico non supera in genere 1,9 m di altezza. Anche il peso differisce tra maschi e femmine: i primi sono più pesanti e possono raggiungere i 200 kg, mentre le femmine arrivano solo a 140 kg. L'aspettativa di vita di questa specie è sconosciuta, ma in cattività possono vivere fino a 40 anni.

Comportamento di questo tipo di orso

L'orso nero asiatico è un ottimo nuotatore e scalatore di alberi. La sua dieta si basa su una varietà di alimenti, con frutta, piante e noci che costituiscono l'85% della dieta, ma può essere visto cacciare altri animali. Va in letargo ed è solitario al di fuori della stagione riproduttiva.

La stagione degli accoppiamenti cambia a seconda della regione in cui vivono, ma la prole nasce sempre tra la fine di gennaio e la fine di febbraio, durante il letargo. Di solito ci sono due piccoli per gestazione, che rimangono con la madre fino a 3 anni.

Distribuzione e habitat della specie

Questo orso nero abita solo il sud-est asiatico, come le isole giapponesi, la Corea, il Vietnam, il Pakistan, l'Iran e altri paesi che compongono questa regione. Purtroppo l'orso nero asiatico subisce alcune minacce nel suo habitat.

A causa della richiesta della sua bile, molto ambita nei trattamenti medicinali tradizionali, della caccia e dell'interferenza dell'uomo nella natura, questa specie è stata inserita dall'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura nell'elenco delle specie vulnerabili.

Orso nero: un tipo di orso nordamericano

L'orso nero è originario del Nord America e ha diverse sottospecie diffuse in tutto il continente. Questo grande orso è conosciuto anche come orso nero americano o Baribal.

Caratteristiche visive

A causa delle diverse sottospecie di orso nero, è difficile descriverne le caratteristiche specifiche. In generale, le loro dimensioni variano tra 1,2 e 2 m di altezza e i forti artigli che li rendono ottimi per arrampicarsi e scavare.

Il peso può variare a seconda del sesso e della sottospecie: le femmine pesano tra i 40 e i 180 kg, mentre i maschi di solito pesano tra i 70 e i 280 kg. La loro aspettativa di vita in natura è compresa tra i 10 e i 30 anni.

Comportamento di questo tipo di orso

L'orso nero è un mammifero molto abile, che sa arrampicarsi, cacciare e nuotare molto bene. Non va in letargo, ma consuma una grande quantità di cibo durante l'autunno, per poi fare un sonno invernale. La sua dieta è composta per il 70% da vegetali come frutta, erbe e pinoli.

Questa specie di orso presenta le stesse caratteristiche della maggior parte degli orsi, rimanendo solitario tranne che nella stagione riproduttiva, che si svolge tra maggio e agosto. La gestazione dura circa 7 mesi e genera un massimo di 2 cuccioli per cucciolata.

Distribuzione e habitat della specie

Come già detto, l'orso nero è originario dell'America del Nord e si trova in ogni angolo di questa regione. Nella maggior parte dei casi, ogni area avrà una sottospecie, ma possono essercene più di una che abitano la stessa regione.

L'orso nero è classificato come stato di minima preoccupazione, il che significa che non ha un alto rischio di estinzione, grazie all'estensione del suo habitat, che comprende anche l'Alaska, e alla scarsa quantità di predatori di cui dispone la specie.

Orso malese: un tipo di orso molto esuberante

Si tratta di una specie di orso molto particolare, soprattutto per il suo aspetto caratteristico. Inoltre, l'orso malese è il più piccolo tra tutte le specie di orso. Scoprite altre caratteristiche di questo piccolo, tra cui l'habitat, il comportamento, ecc.

Caratteristiche visive

Come già accennato, l'aspetto di questo orso è molto caratteristico, soprattutto a causa del suo mantello. L'orso malese ha tutto il corpo ricoperto di peli neri, ad eccezione di una macchia sul petto a forma di "U", più chiara. Un altro punto caratteristico è il muso, di colore grigio o leggermente arancione.

Questa specie di orso è la più piccola di tutte, con un'altezza compresa tra 1,2 e 1,5 m e un peso massimo di 66 kg. Per quanto riguarda l'aspettativa di vita, non ci sono molte informazioni disponibili, ma si sa che in cattività può vivere fino a 28 anni.

Comportamento di questo tipo di orso

L'orso malese ha abitudini notturne, ma durante il giorno è frequente vederlo arrampicarsi su alberi alti. Questa abilità deriva dai suoi artigli uncinati, che gli permettono di arrampicarsi in modo efficiente e veloce. Da lassù mangia banane e noci di cocco, oltre a godersi il caldo, che ammira molto. Frutta, piccoli rettili, roditori, uccelli e insetti possono anche essere inclusi nella sua dieta.

Un'altra caratteristica distintiva rispetto alla maggior parte degli orsi è che il Malese non va in letargo, il che significa che può riprodursi tutto l'anno. Dopo l'accoppiamento, la gestazione dura circa 100 giorni e genera tra i 2 e i 3 cuccioli. Dopo un anno, il cucciolo è pronto a vivere da solo e la coppia di orsi decide se rimanere insieme o meno. Una cosa molto particolare quando si parla di orsi.

Distribuzione e habitat della specie

Questa specie vive nel sud-est asiatico, con due sottospecie conosciute. In tutta questa regione è possibile trovare l'orso malese, ma è più comune in Cambogia, Bangladesh, Malacca e Sumatra. Ama le foreste tropicali, con abbondanti piogge e una temperatura tra i 25 e i 30ºC.

Purtroppo l'orso malese è considerato una specie vulnerabile: la deforestazione del suo habitat e l'intensa attività venatoria hanno causato un drastico calo della sua popolazione.

Orso barbuto: specie che assomiglia a un bradipo

Il nome di questa specie non è casuale, poiché la caratteristica principale dell'orso barbuto sono le sue labbra, molto lunghe rispetto agli altri orsi.

Caratteristiche visive

Oltre alle lunghe labbra, l'orso barbuto ha un grande naso e lunghe orecchie ricoperte di peli neri, così come il suo corpo. Ha anche una macchia a forma di "U" o "V" sul petto, che di solito è bianca.

Sebbene sia considerato un orso di medie dimensioni, l'orso barbuto può raggiungere 1,9 m di altezza e pesare tra gli 80 e i 180 kg. Tuttavia, queste misure si riferiscono ai maschi, poiché le femmine sono molto più piccole, con un peso massimo di 130 kg. Non ci sono molte informazioni su questa specie, ma si stima che viva circa 30 anni.

Comportamento di questo tipo di orso

L'orso barbuto ha abitudini notturne ed è un ottimo nuotatore e cacciatore di insetti grazie alle sue lunghe labbra e al suo naso. Si nutre anche di frutta, miele e alcuni semi, ma gli insetti sono i suoi preferiti.

Anche questa specie si accoppia solo durante la stagione degli amori, che si verifica tra maggio e luglio. Tra novembre e gennaio nascono di solito 2 cuccioli, che accompagneranno la madre fino a 2 anni. A differenza di altre specie, la madre orso porta i suoi cuccioli sulla schiena.

Distribuzione e habitat della specie

Questa specie si trova in tutta l'India, nello Sri Lanka e nel Nepal meridionale. L'orso barbuto si adatta bene agli ambienti, essendo presente nelle foreste tropicali umide e secche, nelle praterie e persino nelle savane.

Purtroppo si tratta di un'altra specie considerata vulnerabile, ad alto rischio di estinzione, a causa della cattura di esemplari per gli spettacoli circensi, della distruzione del loro habitat e della mancanza di misure di protezione.

Orso dagli occhiali: un tipo di orso dal nome curioso

L'orso dagli occhiali ha diversi nomi: jukumari, ucumari, orso delle Ande, orso sudamericano, ecc. Il suo nome più noto è dovuto alle macchie sulla sua pelliccia. Scoprite di seguito qualcosa di più su questo curioso orso.

Caratteristiche visive

La caratteristica principale di questa specie sono le macchie circolari bianche intorno agli occhi, simili a un occhiale, che possono estendersi fino al petto. Inoltre, il suo corpo è ricoperto da un manto di tonalità scure, che vanno dal marrone al nero.

Considerato di piccola taglia, l'orso dagli occhiali misura in genere tra 1,5 e 2 metri e pesa in media 150 kg. La femmina, invece, è molto più leggera, non superando gli 80 kg. In natura, questo orso non vive in genere oltre i 25 anni, ma in cattività può vivere fino a 35 anni.

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Comportamento di questo tipo di orso

Con i suoi lunghi artigli, questo orso è un grande arrampicatore e utilizza gli alberi per conservare il cibo e dormire. La sua dieta consiste in frutta e verdura, ma può anche essere visto nutrirsi di insetti, uccelli e roditori.

La riproduzione di questa specie avviene tutto l'anno e la femmina può dare alla luce fino a due piccoli ogni due o tre anni. I piccoli impiegano circa sette mesi per nascere e rimangono con la madre fino a due anni. In natura vivono circa 25 anni, ma in cattività possono raggiungere i 36 anni.

Distribuzione e habitat della specie

L'orso dagli occhiali si trova in alcuni paesi del Sud America, come Bolivia, Venezuela, Ecuador, Colombia, ecc. È molto comune nelle Ande tropicali, vive nelle foreste tropicali umide e secche, nelle praterie di alta quota, ecc.

Purtroppo questa specie è inserita nella lista rossa degli animali vulnerabili, a forte rischio di estinzione. Si stima che ne esistano solo 3mila esemplari in natura, a causa della caccia e della distruzione del suo habitat.

Tipi di orsi estinti

Oltre a quelle già citate, esistevano altre specie di orsi diffuse in tutto il mondo, ma purtroppo si sono estinte. Scopritene alcune di seguito, insieme alle loro caratteristiche principali.

L'orso più grande della storia: Arctotherium angustidens

Fonte: //br.pinterest.com

L'Arctotherium angustidens visse sulla Terra tra 1,2 milioni e 500.000 anni fa e a tutt'oggi si fregia del titolo di specie più grande della famiglia degli Ursidi. Conosciuto popolarmente come l'orso dalla faccia corta, questo gigante misurava circa 3,3 m di altezza e pesava ben 1588-1749 kg.

Si stima che questo orso vivesse nel territorio che oggi conosciamo come Argentina e Bolivia. A causa delle sue dimensioni spaventose, si ritiene che questa specie cacciasse animali di grandi dimensioni e si nutrisse di carcasse rubate ad altri predatori.

Orso bruno (Ursus spelaeus)

Fonte: //www.pinterest.es

Simile all'orso bruno che conosciamo, l'orso delle caverne si è estinto da circa 24.000 anni e ha ricevuto il suo nome perché i suoi fossili sono stati trovati per lo più nelle caverne.

Viveva in Europa e in Asia e superava facilmente i 3 m. Tuttavia, a differenza del gigante precedente, pesava tra i 350 e i 600 kg. Non si sa con certezza quale fosse la sua dieta, che poteva essere erbivora o onnivora.

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Orso orsino (Arctodus simus)

Fonte: //br.pinterest.com

L'orso dal muso lungo, noto anche come orso dalle gambe lunghe, viveva in Nord e Sud America circa 800.000 anni fa. Era alto circa 3,5 metri, ma pesava al massimo 1000 kg. Le sue dimensioni e la sua struttura corporea lo rendevano uno degli orsi più veloci e letali della storia.

Grazie alle sue lunghe zampe, inseguiva animali grandi e piccoli. La sua dieta si basava sulla caccia e sul furto di prede da parte di altri predatori più piccoli, come i leoni americani e i lupi. Si stima che si sia estinto poco più di 11.000 anni fa.

Orso polare reale (Ursus maritimus tyrannus)

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L'orso polare reale è, infatti, la prima sottospecie dell'orso polare che conosciamo oggi: viveva circa 250 mila anni fa e superava facilmente i 3,5 m, essendo molto più grande di quello a cui siamo abituati.

L'orso polare reale non era considerato il più grande di tutti perché la sua massa corporea era inferiore, con un peso massimo di 1500 kg. Nonostante ciò, è considerato uno dei più grandi carnivori che abbiano mai abitato il nostro pianeta.

Orso dagli occhiali (Ursus arctos crowtheri)

Fonte: //br.pinterest.com

Si trattava di una sottospecie dell'orso bruno che viveva in Africa, essendo l'unico orso esclusivo di questo continente. L'orso dell'Atlante è molto più piccolo degli altri menzionati nella lista degli estinti. Era alto circa 2,7 m e pesava 470 kg.

Possedeva la capacità di nutrirsi di carne, ma la sua dieta era composta principalmente da radici, noci e alcuni frutti. Si stima che questa sottospecie di orso grizzly si sia estinta nel XIX secolo.

Orso dorato della California (Ursus arctos californicus)

L'orso dorato della California è un'altra sottospecie dell'orso grizzly che aveva molte somiglianze con il grande orso kodiak. Era alto circa 2,7 metri, pesava tra i 300 e i 350 chilogrammi ed era molto famoso per la sua colorazione che ricordava molto l'oro.

Come la maggior parte degli orsi, questa sottospecie divideva la sua dieta in un 78% di cibo vegetale e un 22% di cibo animale. La sua estinzione è avvenuta intorno al XX secolo e il fattore principale è stata la caccia.

Orso bruno messicano (Ursus arctos nelsoni)

Fonte: //br.pinterest.com

Originario del Messico, l'orso grizzly messicano è anche una sottospecie di orso grizzly, considerato uno dei mammiferi più grandi del paese. Misura circa 1,80 m e pesa in media 318 kg. Questo orso è diventato molto famoso per la sua colorazione grigiastra, che lo rende molto caratteristico.

Come le altre sottospecie di orso grizzly, il grizzly messicano si nutriva di frutta, piante e insetti, tra cui le formiche. Si stima che il grizzly messicano si sia estinto verso la fine del XX secolo.

Agriotherium africanum: l'orso dal morso stritolante

Fonte: //br.pinterest.com

Si tratta di un altro orso gigante vissuto sulla Terra circa 11 milioni di anni fa, ma estintosi 5 milioni di anni fa. Si stima che fosse alto più di 3 metri e pesasse circa 600 kg. Tuttavia, ciò che più risalta di questa specie è la forza del suo morso.

I suoi denti erano simili a quelli di un cane, ma con tutta la sua forza si guadagnò il titolo di morso più forte di qualsiasi altro mammifero terrestre. Si nutriva sia di vegetali che di carne e con il suo morso si ritiene che abbia cacciato cavalli e persino rinoceronti.

La forza e le dimensioni degli orsi ci stupiscono ancora oggi!

Non importa se la specie si è già estinta o se è ancora tra noi, gli orsi sono animali ammirevoli per la loro forza travolgente. In questo articolo potrete conoscere tutte le specie di orso che attualmente popolano il nostro mondo. Si possono trovare in diverse località, ognuna con le proprie specificità e il proprio comportamento.

Potrete anche conoscere i giganti che non esistono più, ma che hanno fatto una grande differenza per il loro habitat quando erano lì. Gli orsi sono presenti nel mondo da molto più tempo di quanto possiamo immaginare, ma nonostante le differenze, molte caratteristiche sono rimaste invariate, come la loro dieta e la struttura del corpo, rendendoli ancora più incredibili.




Wesley Wilkerson
Wesley Wilkerson
Wesley Wilkerson è uno scrittore affermato e appassionato amante degli animali, noto per il suo blog penetrante e coinvolgente, Animal Guide. Con una laurea in Zoologia e anni trascorsi a lavorare come ricercatore della fauna selvatica, Wesley ha una profonda conoscenza del mondo naturale e una capacità unica di connettersi con animali di ogni tipo. Ha viaggiato molto, immergendosi in diversi ecosistemi e studiando le loro diverse popolazioni di fauna selvatica.L'amore di Wesley per gli animali è iniziato in giovane età quando trascorreva innumerevoli ore esplorando le foreste vicino alla sua casa d'infanzia, osservando e documentando il comportamento di varie specie. Questa profonda connessione con la natura ha alimentato la sua curiosità e la spinta a proteggere e conservare la fauna selvatica vulnerabile.In qualità di scrittore affermato, Wesley fonde abilmente la conoscenza scientifica con una narrazione accattivante nel suo blog. I suoi articoli offrono una finestra sulle vite accattivanti degli animali, facendo luce sul loro comportamento, sugli adattamenti unici e sulle sfide che devono affrontare nel nostro mondo in continua evoluzione. La passione di Wesley per la difesa degli animali è evidente nei suoi scritti, poiché affronta regolarmente questioni importanti come il cambiamento climatico, la distruzione dell'habitat e la conservazione della fauna selvatica.Oltre ai suoi scritti, Wesley sostiene attivamente varie organizzazioni per il benessere degli animali ed è coinvolto in iniziative della comunità locale volte a promuovere la convivenza tra esseri umanie fauna selvatica. Il suo profondo rispetto per gli animali e i loro habitat si riflette nel suo impegno nel promuovere un turismo faunistico responsabile e nell'educare gli altri sull'importanza di mantenere un equilibrio armonioso tra l'uomo e il mondo naturale.Attraverso il suo blog, Animal Guide, Wesley spera di ispirare gli altri ad apprezzare la bellezza e l'importanza della variegata fauna selvatica della Terra e ad agire per proteggere queste preziose creature per le generazioni future.