Quati: scopri i tipi, le immagini e molto altro su questo animale esotico!

Quati: scopri i tipi, le immagini e molto altro su questo animale esotico!
Wesley Wilkerson

Vi presentiamo i quati!

Il coatis è un bellissimo mammifero del genere Nasua in grado di suscitare l'ammirazione di persone di tutto il mondo che ne ammirano i tratti simpatici e caratteristici. Oltre ad attirare l'attenzione quando vengono visti negli zoo, i coatis, che si trovano naturalmente nelle regioni a foresta fitta, sono fisicamente molto simili ai procioni, ma presentano una serie di particolarità.

Il naso appuntito con un muso potente e preciso, la lunga coda e gli artigli lunghi e affilati sono solo alcuni dei numerosi attributi dei coati. In questo articolo imparerete le principali caratteristiche fisiche e comportamentali dei coati, le loro abitudini alimentari, le diverse tipologie di questi animali e anche le curiosità. Andiamo?

Caratteristiche della quati

Gli animali selvatici sono quelli che originariamente vivono in natura e non hanno (o non dovrebbero avere) contatti con l'uomo. I quati, caratterizzati come selvatici, hanno caratteristiche che vanno ben al di là di quelle conosciute dal senso comune. Per questo motivo, di seguito scoprirete gli aspetti tecnici e fondamentali per conoscere a fondo questi animali. Andiamo!

Scheda tecnica

Del genere dei coati, Nasua, si conoscono tre specie: Nasua nasua, Nasua narica e Nasua nelsoni. In generale, sono lunghi tra i 110 e i 130 cm, quindi la metà delle dimensioni del corpo è legata alla coda, che di solito è piuttosto lunga. Inoltre, i coati possono pesare fino a 11 kg, ma il peso medio è di solito inferiore, intorno ai 4 kg.

I Quati hanno un muso sottile, allungato e nero e macchie biancastre sul muso e intorno agli occhi. Per quanto riguarda il mantello, la sua colorazione varia dal giallo al marrone scuro sul dorso, per cui il ventre dell'animale è più chiaro. Le orecchie sono piccole e arrotondate e il muso è triangolare.

Abitudini

Le abitudini del quati sono prevalentemente diurne, per cui questo mammifero è solito arrampicarsi sulle cime degli alberi per riposare e ritirarsi di notte, essendo un ottimo arrampicatore e utilizzando la coda come fattore di stabilità in cima ai rami. L'animale è molto socievole, soprattutto la femmina di quati, e di solito vive in branchi che possono raggiungere più di 25 individui.

Inoltre, i membri dello stormo comunicano tra loro emettendo suoni di avvertimento in caso di minaccia. I maschi preferiscono vivere da soli, unendosi alle femmine nei momenti di accoppiamento.

Luogo di origine e distribuzione

La maggior parte dei coati è originaria del Sud America, dove le foreste tropicali sono il fulcro. Abitano soprattutto il sud della Colombia e del Paraguay e sono presenti anche nel nord dell'Argentina. Per quanto riguarda il Brasile, è possibile trovarli quasi ovunque, tranne che nel Rio Grande do Sul, a causa delle temperature più miti.

I coati si trovano anche in Nord America, più precisamente negli Stati Uniti, dove prediligono il sud del Paese, dove ci sono prevalentemente aree boschive, anche se ci sono alcuni stormi in aree desertiche, in Arizona.

Vita familiare dei quati

Per quanto riguarda la vita familiare, i coati di solito riservano un certo territorio per vivere insieme e prendersi cura dei piccoli. Le femmine sono più attive e rimangono nella comunità ad allevare i piccoli e a cercare cibo, mentre i maschi adulti tendono a essere più solitari, non aiutano a prendersi cura dei piccoli e cercano solo il cibo sufficiente per sopravvivere.

Riproduzione

La riproduzione dei coati è generalmente periodica e avviene tra gennaio e marzo. I maschi si uniscono a gruppi di femmine e mostrano denti e artigli alle concorrenti. Quando trovano una compagna, si accoppiano.

La gestazione della femmina dura circa due mesi e durante questo periodo rimane lontana dal resto del gruppo. Vengono prodotti da due a sette pulcini, che tornano con la madre nel branco dopo sei settimane di età.

Alimentazione Quati

I coati sono animali onnivori per natura, cioè non hanno problemi a mangiare cibi che appartengono a classi alimentari diverse, tra cui insetti, frutta, uova e carne. Scopriteli qui sotto:

Insetti

Gli insetti sono alimenti ad alto potere nutritivo, proteici e ricchi di sali minerali come il calcio, lo zinco e il ferro. I quatis li mangiano volentieri per la facilità di reperimento: in alto sugli alberi, tra i rami o anche sottoterra, questi animali usano il loro lungo muso per rivoltare le superfici e cercare i piccoli artropodi.

La frutta

In generale, la facilità e la disponibilità della frutta per i coati, che la raccolgono dagli alberi o dal terreno, la rende la classe alimentare preferita dai coati. Inoltre, i benefici della frutta sono innumerevoli: contiene vitamine, minerali, antiossidanti, nutrienti e proteine.

Questi mammiferi apprezzano molto guaiave, fichi, mele, arance e pere senza semi, che possono essere tossici per loro.

Uova

Oltre agli insetti e alla frutta, i coati possono mangiare anche le uova, un'ottima fonte di proteine e sostanze nutritive. Tuttavia, anche se mangiano quelle provenienti dai polli, non sempre il mammifero è disponibile a nutrirsi di questa scorta. In questo caso, per nutrirsi, i coati possono rubare le uova dai nidi degli uccelli sulle cime degli alberi o sui rami.

Carne

Essendo un animale onnivoro, il coati si nutre anche di carne e può cacciare alcuni animali come lucertole, serpenti, uccelli e anche piccoli mammiferi, ad esempio ratti e scoiattoli. In generale, poiché i coati sono onnivori opportunisti, mangiano il cibo più disponibile. Se ci sono animali di questo tipo in grande abbondanza, tenderanno a cibarsene.

Tipi di quati

Esistono tre specie conosciute di coati appartenenti al genere Nasua: Nasua nasua, Nasua narica e Nasua nelsoni. La prima è nota come quati dalla coda ad anelli, la seconda come quati dal naso bianco e la terza come quati di Cozumel. Andiamo:

Cacatua dalla coda ad anelli

Il Quati dalla coda ad anelli (Nasua nasua) è il più noto e diffuso dei tre tipi. Abita aree boschive sparse in tutto il Sudamerica, dove contribuisce molto alla dispersione dei semi, poiché quando mangiano i frutti degli alberi, ne rimuovono la polpa e la gettano a terra, dove fiorirà in futuro.

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Cacatua dal naso bianco

Il Quati dal naso bianco (Nasua narica) è un quati che, come indica il nome, ha il naso bianco, che è anche lungo e piatto, un fatto che lo distingue dagli altri del gruppo. È molto diffuso anche in Arizona, uno stato degli Stati Uniti, e a Panama.

Cacatua

Il cheatis di Cozumel (Nasua nelsoni) è un cheatis messicano endemico originario dell'isola di Cozumel, di cui non si sa molto e che per molto tempo è stato ritenuto una sottospecie del cheatis Nasua narica, ma che probabilmente è in pericolo critico di estinzione.

Curiosità sui quati

Oltre a conoscere i fatti principali sui coati e lo stile di vita di questi mammiferi, ci sono affascinanti curiosità su questi animali. Ad esempio, sapete qual è la differenza tra coati e procioni? Scoprite questo e molto altro qui sotto:

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Differenza tra il quati e il procione

Sebbene i coatis e i procioni si assomiglino molto, rappresentano animali diversi. La differenza più grande è nelle dimensioni: i procioni sono di solito molto più piccoli dei coatis, con una differenza fino a 50 cm tra loro. Un'altra differenza è nelle mani: la mano del procione è nuda, motivo per cui in Brasile viene chiamata mão-pelada.

Quati è pericoloso?

Il coatis non è pericoloso se non lo mettete in pericolo: in altre parole, se non lo minacciate o non invadete il suo territorio, non rappresenterà alcun pericolo per voi! Tuttavia, è bene sottolineare che i denti dei coatis sono molto affilati e che i loro artigli sono taglienti e forti. Pertanto, quando vedete un coatis, non fate brutti scherzi e non cercate di catturarlo!

Importanza ecologica dei quati

È estremamente importante contribuire alla conservazione dei quati, poiché questi animali contribuiscono a disperdere i semi nelle foreste. Quando mangiano i frutti degli alberi, spesso eliminano tali semi nelle loro feci, che poi germogliano nel terreno. Questo fatto contribuisce notevolmente al mantenimento degli alberi e sottolinea l'importanza ecologica dei quati.

Quatis negli zoo

I quatis sono animali sinantropi, cioè amano vivere vicino alle comunità umane in cambio di riparo, cibo e acqua. Per questo motivo ci sono unità di conservazione e zoo che tengono i quatis nei loro locali in modo che possano essere comodi e sicuri ogni giorno. È persino possibile trovarli allo zoo di Brasilia, nel Distretto Federale.

Fattori che minacciano la quatis

Sebbene esistano diversi tipi di quatis, ci sono fattori che costituiscono le principali minacce per tutti loro. I principali sono: la caccia illegale per prelevare la pelle dell'animale a fini commerciali e tessili; la perdita dell'habitat naturale a causa della deforestazione e dell'invasione umana; il traffico di animali che li raccoglie per commercializzarli come animali domestici.

Pertanto, per preservare questi mammiferi, bisogna essere consapevoli e saper rispettare il loro spazio vitale.

I quati sono affascinanti e devono essere conservati!

I quati sono animali che, oltre a essere belli, sono molto intelligenti, particolari e richiamano l'attenzione di tutte le persone che li vedono. Ne esistono tre specie conosciute e, tra queste, la più comune è il quati dalla coda gialla. Tutti e tre i tipi di quati, comunque, amano vivere in zone di foresta densa e tropicale.

Qui potrete conoscere in modo approfondito le varie caratteristiche dei coati, ad esempio dove vivono, cosa mangiano, come si riproducono, la loro vita familiare, oltre a molti altri fatti. Inoltre, avrete capito che questi mammiferi non sono equivalenti ai procioni e che non rappresentano alcun pericolo per chiunque non li minacci!




Wesley Wilkerson
Wesley Wilkerson
Wesley Wilkerson è uno scrittore affermato e appassionato amante degli animali, noto per il suo blog penetrante e coinvolgente, Animal Guide. Con una laurea in Zoologia e anni trascorsi a lavorare come ricercatore della fauna selvatica, Wesley ha una profonda conoscenza del mondo naturale e una capacità unica di connettersi con animali di ogni tipo. Ha viaggiato molto, immergendosi in diversi ecosistemi e studiando le loro diverse popolazioni di fauna selvatica.L'amore di Wesley per gli animali è iniziato in giovane età quando trascorreva innumerevoli ore esplorando le foreste vicino alla sua casa d'infanzia, osservando e documentando il comportamento di varie specie. Questa profonda connessione con la natura ha alimentato la sua curiosità e la spinta a proteggere e conservare la fauna selvatica vulnerabile.In qualità di scrittore affermato, Wesley fonde abilmente la conoscenza scientifica con una narrazione accattivante nel suo blog. I suoi articoli offrono una finestra sulle vite accattivanti degli animali, facendo luce sul loro comportamento, sugli adattamenti unici e sulle sfide che devono affrontare nel nostro mondo in continua evoluzione. La passione di Wesley per la difesa degli animali è evidente nei suoi scritti, poiché affronta regolarmente questioni importanti come il cambiamento climatico, la distruzione dell'habitat e la conservazione della fauna selvatica.Oltre ai suoi scritti, Wesley sostiene attivamente varie organizzazioni per il benessere degli animali ed è coinvolto in iniziative della comunità locale volte a promuovere la convivenza tra esseri umanie fauna selvatica. Il suo profondo rispetto per gli animali e i loro habitat si riflette nel suo impegno nel promuovere un turismo faunistico responsabile e nell'educare gli altri sull'importanza di mantenere un equilibrio armonioso tra l'uomo e il mondo naturale.Attraverso il suo blog, Animal Guide, Wesley spera di ispirare gli altri ad apprezzare la bellezza e l'importanza della variegata fauna selvatica della Terra e ad agire per proteggere queste preziose creature per le generazioni future.