Sommario
Il bellissimo usignolo!
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Se c'è un uccello famoso per il suo bel canto e per essere ricco di curiosità, quello è l'usignolo! In questo articolo conoscerete questo bellissimo uccello, a partire da una scheda informativa che ne contiene gli aspetti più importanti, come aspetto, riproduzione, alimentazione e abitudini.
Oltre ad apprendere tutto questo, vedrete perché il suo canto è così famoso e sarete sorpresi di scoprire che è il protagonista di diverse opere, è onorato nella moneta nazionale ed è stato il primo uccello il cui canto è stato trasmesso in diretta da una stazione radio. Seguite tutto con grande attenzione e buona lettura!
Scheda tecnica di Nightingale
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L'usignolo è un uccello ricco di interessanti peculiarità. Inizieremo la prima parte di questo articolo affrontando i suoi aspetti, come l'origine, l'aspetto, l'habitat, la distribuzione geografica, il comportamento, la riproduzione e l'alimentazione. Scopritelo!
Origine e nome scientifico
L'usignolo è un piccolo uccello dell'ordine dei Passeriformi, appartenente alla famiglia dei Muscicapidae, al genere Luscinia flaba e con il nome scientifico di Luscinia megarhyncha, ma noto anche come usignolo comune.
Esistono tre sottospecie riconosciute di usignolo comune: l'usignolo occidentale, l'usignolo del Caucaso e l'usignolo orientale, tutti accomunati dal fatto di migrare dalle loro regioni per sfuggire all'inverno.
Caratteristiche visive
L'usignolo ha un piumaggio marrone, tranne nella parte inferiore dove le piume sono più chiare. Questo uccello ha una coda larga e marrone e grandi occhi neri con un contorno bianco intorno a ciascun occhio.
Maschi e femmine hanno un aspetto simile, pesano tra i 15 e i 22 grammi e sono lunghi tra i 14 e i 16,5 cm. I maschi tendono a essere leggermente più grandi, con un'apertura alare maggiore; tuttavia, le femmine possono pesare di più perché i maschi hanno un tasso metabolico più elevato a causa della loro tendenza a cantare.
Habitat naturale e distribuzione geografica
L'usignolo predilige in genere habitat dal clima mite o caldo e si trova in zone con vegetazione bassa e fitta o in boschi con alberi giovani.
La sua distribuzione geografica è ampia: questo uccello è originario e ampiamente distribuito nell'Europa centrale, nell'Europa meridionale e nell'Asia centrale. L'usignolo è ben distribuito in tutte le isole britanniche, ma è più comunemente visto in Francia, Italia e Spagna durante l'estate. In inverno migra verso i tropici settentrionali e l'Africa centrale.
Comportamento
Gli usignoli comuni vivono in solitudine quando non sono in periodo riproduttivo e di solito migrano verso i tropici africani durante l'inverno europeo. Sono territoriali e i maschi lo diventano ancora di più durante la stagione degli amori, quando competono tra loro per attirare le femmine e reagiscono in modo più aggressivo se altri maschi entrano nel loro territorio.
Un'altra abitudine di questi uccelli è quella di cantare anche di notte, cosa che non avviene per la maggior parte degli altri uccelli. Di notte, gli usignoli cantano sia per attirare le femmine sia per difendere il loro territorio.
Allevamento di uccelli
La stagione riproduttiva dell'usignolo si svolge solitamente tra maggio e giugno. Il maschio attira la femmina producendo un fischio, molto evidente di notte, mentre la femmina sceglie il compagno che ha il canto migliore. Dopo aver trovato una compagna, il maschio riduce il numero di fischi e di canti durante la notte, fino al momento in cui la femmina depone le uova.
Una volta deposte le uova, entrambi le proteggono dai predatori, ma solo la femmina costruisce il nido e incuba le uova, in un periodo di incubazione che dura 13-14 giorni.
Alimentazione e aspettativa di vita
L'usignolo mangia di tutto e cerca il suo cibo durante il giorno, ma in genere si nutre di coleotteri, formiche, vermi, ragni e larve di insetti. In autunno, a volte mangia bacche e frutta.
Guarda anche: Cute little furry dog: ecco le 20 razze canine più carineL'usignolo vive da uno a cinque anni in natura, anche se la durata di vita più lunga registrata è di otto anni e quattro mesi, mentre in cattività non ci sono record. Poco si sa su ciò che di solito limita la vita di questo uccello, ma non c'è dubbio che la predazione e la riduzione dell'habitat contribuiscono alla sua durata di vita relativamente breve.
Guarda anche: Un cucciolo può mangiare carote crude o cotte? Scopritelo qui!Curiosità sull'usignolo
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Questo uccello è ricco di fatti curiosi: ha un canto straordinario e un nome dal significato interessante, oltre ad essere una forte presenza in diverse opere d'arte e persino sulla moneta nazionale croata. Vediamo tutto questo?
Il canto dell'usignolo
È impossibile parlare di usignoli e non parlare del loro canto. Per avere un'idea, il canto di questo uccello adulto ha più di 250 variazioni. Inoltre, il maschio adulto ha un repertorio superiore del 53% rispetto all'usignolo più giovane, ma non se ne conosce ancora il motivo.
Un'altra curiosità è che le melodie del canto dell'usignolo si tramandano di generazione in generazione: ogni usignolo insegna ai suoi piccoli ciò che ha imparato dai genitori quando ancora stava imparando a cantare.
"Nightingale" significa "cantante della notte".
Il nome "usignolo" è utilizzato da oltre 1.000 anni ed è stato attribuito all'uccello perché ha un canto considerato bellissimo. Il significato letterale di questo nome è "cantante notturno", poiché canta anche di notte, a differenza della maggior parte degli altri uccelli, che cantano solo di giorno. Il canto di questo uccello, oltre ad essere forte, ha una grande varietà di gorgoglii, trilli e fischi.
Solo i maschi in cerca di femmine per l'accoppiamento cantano di notte. All'alba, prima del sorgere del sole, il maschio canta per difendere il suo territorio.
È famoso nelle opere teatrali e nella poesia
Questo uccello è il soggetto di molte opere artistiche, come nella poesia "Ode all'usignolo" del poeta John Keats, nella canzone "L'usignolo" di Pëtr Tchaikovsky e nell'opera "L'usignolo" di Igor Stravinsky.
Nel libro VI delle Metamorfosi, poema narrativo in 15 libri del poeta romano Ovidio, un personaggio si trasforma in usignolo. Oscar Wilde, ne "L'usignolo e la rosa", e il poeta e scrittore danese Hans Christian Andersen, ne "L'usignolo e l'imperatore della Cina", presentano questo uccello nelle loro opere. In Brasile, è il tema della canzone "L'usignolo", del cantante Milton Nascimento.
È raffigurato su una moneta della Croazia
I croati onorano l'usignolo sul dritto della moneta da 1 kuna da quando la moneta locale, la kuna, è stata lanciata e messa in circolazione in Croazia negli anni '90. Nell'immagine, l'usignolo appare al centro della moneta, rivolto verso sinistra, in piedi e con il becco aperto, suggerendo che sta cantando.
La moneta in cui è raffigurato è composta da rame, zinco e nichel; ha un bordo scanalato e una forma rotonda, con un diametro di 22,5 millimetri, uno spessore di 1,7 millimetri e un peso di 5 grammi. Al cambio di agosto 2021, 1 kuna vale 0,83 dollari.
La prima trasmissione radiofonica del canto di un uccello
La prima trasmissione radiofonica in diretta che registrò il canto degli uccelli fu realizzata dalla BBC il 19 maggio 1924 nella città di Oxted, nel distretto inglese del Surrey, con la partecipazione degli usignoli e della violoncellista britannica Beatrice Harrison. Beatrice si era seduta a suonare il violoncello nel giardino di casa sua e gli usignoli che frequentavano il luogo cantavano mentre lei suonava.
Le continue rappresentazioni, nella stessa data degli anni successivi, ebbero un tale successo che Beatrice ricevette addirittura 50.000 lettere di ammiratori.
L'usignolo è famoso per il suo canto
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Dopo aver letto questo articolo, possiamo capire quanto il canto dell'usignolo abbia guadagnato fama a questo uccello nel corso del tempo.
Le prove non mancano: il significato di usignolo rende chiaro che il suo canto influenza il nome di questa specie; nessun uccello ha mai cantato in diretta in una trasmissione radiofonica prima dell'usignolo; la sua presenza in opere teatrali, poesie e musica è espressiva; e persino un intero Paese, in questo caso la Croazia, gli rende omaggio nella sua moneta locale.
Con così tante prove, è un errore dire il contrario e, grazie alla bellezza del suo canto, la sua fama è più che giusta!