Scopri tutto sulla coccinella: informazioni e curiosità!

Scopri tutto sulla coccinella: informazioni e curiosità!
Wesley Wilkerson

Scopri di più sulla coccinella!

La coccinella è molto popolare e diffusa in tutto il mondo. Questo piccolo coleottero è diventato popolarmente noto per la sua carcassa rossa con palline bianche, molto caratteristica. Tuttavia, esistono centinaia di specie di questo insetto che possono avere i colori più diversi, fatto che li rende ancora più interessanti.

Nonostante la loro popolarità, molte persone non si rendono conto dell'importanza delle coccinelle per l'equilibrio dell'ecosistema e del fatto che non sono così innocue come sembrano. Inoltre, le coccinelle sono voraci predatori, il che le rende eccellenti aiutanti della natura. Volete saperne di più sulle coccinelle e sul perché sono importanti per l'ambiente? Continuate a leggere!

Scheda informativa sulla coccinella

Ora imparerete qualcosa di più sulle caratteristiche delle coccinelle, come la loro origine, il loro aspetto, la loro dieta e il loro comportamento. Scoprirete anche perché sono così importanti per la natura e molto altro ancora. Andiamo?

Origine e nome scientifico

La coccinella ha questo nome popolare che, in realtà, rappresenta tutti gli insetti coleotteri della Famiglia Coccinellidae. Tra questi insetti ci sono coleotteri, scarabei e altri animali. Rispetto a questi altri, le coccinelle possono essere molto più piccole, in quanto raggiungono una lunghezza massima di 1,8 cm.

Non si sa molto sull'origine della Coccinella, ma è conosciuta in tutto il mondo con vari nomi, alcuni dei quali fanno riferimento a divinità e questioni religiose, come se l'insetto fosse sacro: in francese, ad esempio, è chiamata "bête du Bon Dieu", che significa "animale domestico di Dio".

Caratteristiche visive

Alcune delle caratteristiche più importanti delle coccinelle sono le loro caratteristiche fisiche e, soprattutto, i loro colori: per quanto siano diventate famose per la loro colorazione rossa con puntini neri, esistono migliaia di altre combinazioni di colori che le rendono ancora più belle.

Ciò è dovuto principalmente al fatto che esistono migliaia di specie di Coccinella, più di 5.000, che comprendono un'incredibile diversità di colori: ci sono coccinelle totalmente rosse, marroni e arancioni, ma anche gialle e dorate.

A sorpresa, le coccinelle hanno anche due paia di ali, una che copre l'altra: quella sottostante è molto sottile e membranosa, mentre quella che la copre è dura e resistente, chiamata elitre.

Habitat naturale e distribuzione geografica

Grazie all'abbondanza di specie esistenti, è possibile trovare coccinelle in tutto il mondo, anche se sono più comuni nei campi, in quanto rimangono su piante e foglie.

Le coccinelle prediligono le colture colorate, oltre alle erbe e ai fiori. Cercano anche di stare dove ci sono molti afidi e altri parassiti, che sono uno dei loro alimenti preferiti. Grazie a questa caratteristica, si trovano anche nelle grandi piantagioni, per la fortuna degli agricoltori.

Cibo

Come già accennato, le coccinelle amano nutrirsi di afidi, il che è di grande aiuto agli agricoltori in quanto sono considerati parassiti agricoli che causano ingenti danni.

Si stima che le coccinelle mangino più di 50 afidi al giorno e che siano eccellenti predatori. Inoltre, si nutrono anche di larve, polline, piccoli insetti e acari. Alcune specie possono nutrirsi anche dei tessuti delle piante

Comportamento

Le coccinelle, in generale, sono animali solitari. Vivono costantemente alla ricerca di cibo, il che spiega perché mangiano così tanti afidi al giorno. Tuttavia, nonostante siano insetti molto indipendenti, le coccinelle hanno l'abitudine di andare in letargo tutte insieme per proteggersi dal freddo.

Inoltre, le coccinelle vivono circa 1 anno, ad eccezione di alcune specie che ne vivono 3. Come le farfalle, anche loro attraversano una metamorfosi nel corso della loro vita.

Ciclo di vita e riproduzione

Le coccinelle attraversano 4 fasi durante la loro breve vita. Tutto inizia con la riproduzione asessuata, che può avvenire tutto l'anno. Una femmina può deporre fino a 1.000 uova in un singolo ciclo riproduttivo. Le sue uova vengono deposte su piante con afidi e, circa 5 giorni dopo, le larve escono già nutrite.

Dopo questo stadio, le larve si nutrono e rimangono per circa 3 settimane, poi si riposano come pupe e in circa una settimana crescono e si sviluppano in coccinelle adulte completamente formate, pronte a nutrirsi e a ricominciare il ciclo in futuro.

Impatti e significato ecologico

Come già accennato, le coccinelle svolgono un ruolo importante nell'equilibrare l'ambiente, grazie alla quantità di insetti che ingeriscono, aiutando non solo gli agricoltori, ma la natura in generale.

In questo modo, riescono a bilanciare la catena alimentare, perché mangiandole controllano la popolazione di insetti che consumano piante molto importanti per gli altri animali. Oltre a questo, la coccinella funge anche da ospite per molti parassiti.

Specie di coccinelle

Esistono centinaia di specie diffuse in tutto il mondo e la combinazione di colori di ciascuna di esse è inimmaginabile. Volete conoscere alcune di queste specie? Allora date un'occhiata ai seguenti 5 tipi di coccinelle che fanno impressione a prima vista.

Coccinella a sette punti (Coccinella septempunctata)

La coccinella è originaria dell'Asia, dell'Europa e del Nord Africa, ma oggi si trova in tutto il mondo perché è stata introdotta in molti Paesi come disinfestante.

Questa specie è di grandi dimensioni rispetto alle altre: da adulta misura circa 8 mm. Con un corpo ovale, questa coccinella ha la colorazione comune, rossa con puntini neri. In genere i puntini sono sette, ma possono arrivare fino a nove.

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Coccinella a due punti (Adalia bipunctata)

Presente in tutta Europa, la coccinella a due macchie è molto simile alla coccinella a sette macchie, ma è più piccola, misura tra i 4 e i 5 mm e ha solo due macchie sulla carcassa, una per lato.

Una curiosità interessante è che, a differenza di molte specie, hanno variazioni di colore, si trovano anche in nero. La loro vita dura 20 giorni.

Coccinella punteggiata (Adalia decempunctata)

La coccinella è molto antica nel nostro mondo, risale infatti al 1758. Ha una varietà di colori molto interessante, e si può trovare in rosso, giallo e arancione.

Come suggerisce il nome, questa coccinella ha 10 macchie nere sulla carcassa, misura tra 3,5 e 4,5 mm ed è più comune in Portogallo.

Psyllobora vigintiduopunctata (Psyllobora vigintiduopunctata)

Tra le coccinelle già citate, questa è una delle più appariscenti! La coccinella a 22 punte ha un colore giallo brillante, che attira l'attenzione a prima vista. Le sue 22 punte sono divise in 11 su ciascun lato delle ali.

Questa specie abita l'Asia e l'Europa e, curiosamente, non è un predatore dei famosi afidi e degli invertebrati in generale. La coccinella delle 22 punte dipende dalle piante per nutrirsi, in quanto consuma i funghi che crescono sui loro tessuti.

Coccinella nera (Exochomus quadripustulatus)

A differenza di tutte le altre, la Coccinella nera, come suggerisce il nome, è tutta nera. Di solito misura tra i 4 e i 6 mm e il colore delle sue macchie varia dal rosso, all'arancione o al giallo.

Curiosamente, la coccinella nera ha due punte a forma di virgola e due punte rotonde. Inoltre, da adulte queste coccinelle vanno anche in letargo.

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Curiosità sulla coccinella

Ora che conoscete le principali caratteristiche delle coccinelle, è il momento di scoprire alcune curiosità molto interessanti. Le coccinelle sono animali sensazionali: pur essendo piccole, hanno incredibili peculiarità che le rendono esseri unici.

Esistono circa 5.000 specie

La diversità delle specie di coccinelle esistenti è impressionante: si contano circa 5.000 specie suddivise in 350 generi, il che conferisce alle coccinelle una grande pluralità di caratteristiche. Oltre al cambiamento di colore, queste specie possono presentare anche cambiamenti nella loro dieta: alcune possono nutrirsi di piante, mentre la maggior parte preferisce mangiare afidi.

Inoltre, alcune specie sono più fastidiose per l'uomo di altre. Uno studio pubblicato sulla rivista "Scientific Reports" ha indicato che le coccinelle più colorate sono le più velenose. Ma non preoccupatevi, questo veleno è innocuo per l'uomo e può, al massimo, causare un'allergia.

Il numero di macchie indica la specie

Possono sembrare semplici decorazioni, ma le schiuse presenti sul carapace delle coccinelle hanno un grande significato e una grande importanza. Queste schiuse sono fuorvianti, in quanto sembrano disorganizzate e senza una numerazione specifica, ma è totalmente il contrario.

Il numero di macchie e il disegno indicano al predatore quale tipo di coccinella sta pensando di mangiare. Un certo numero indica che la coccinella è molto amara e poco appetibile, allontanando il predatore. In questo modo, servono anche a identificare la specie da questa stessa numerazione.

Non sono velenosi, ma possono causare allergie.

Tra le molte specie di coccinelle esistenti, poche possono presentare una sostanza fastidiosa per l'uomo. In generale, non hanno alcun veleno, quindi se venite punti, non preoccupatevi.

Questi minuscoli insetti non trasmettono alcun tipo di malattia e non sono dannosi per l'uomo. Il massimo che può accadere, in caso di puntura, è sviluppare un'allergia, ma niente di grave.

Quando sono minacciati, producono un orribile liquido

Una delle strategie delle coccinelle è quella di rilasciare un liquido orribile quando sentono di essere in pericolo, cioè quando stanno per essere masticate. Questo sapore orribile serve come avvertimento per i predatori per non correre rischi.

Tuttavia, non è solo il sapore a essere cattivo. Questo liquido, secreto quando un animale cerca di masticarlo, agisce anche come un bruciore chimico e può danneggiare il tratto gastrointestinale dell'animale. Inoltre, le coccinelle possono anche espellere un liquido con un odore molto forte e cattivo. Inoltre, si fingono morte e finiscono per spaventare il predatore.

Vanno in letargo in autunno e in inverno

Come già accennato, le coccinelle, pur essendo indipendenti, vanno in letargo insieme durante l'autunno e l'inverno. Possono migrare per diversi chilometri per trovare un gruppo numeroso e proteggersi dal freddo. Di solito stanno sulle rocce, sulle piante e nelle grotte.

Durante questo letargo, le coccinelle non solo si proteggono, ma possono anche trovare potenziali partner per eseguire il rituale di accoppiamento. Durante questo periodo, le femmine rilasciano un feromone che fa avvicinare i maschi.

Possono essere cannibali

Se il cibo manca in qualche modo, le coccinelle possono, sorprendentemente, praticare il cannibalismo. Cercheranno di nutrirsi di ciò che è più facile da masticare. Pertanto, in caso di carenza di cibo, si nutriranno di uova, larve o pupe della loro stessa famiglia. Questo può accadere anche quando sono a corto di cibo e già praticano questo cannibalismo per non soffrire la fame in futuro.

Le coccinelle sono insetti soffici e forti

Come avete potuto constatare nel corso di questo articolo, le coccinelle non sono quegli animali innocui che siamo soliti pensare. Sebbene siano insetti davvero carini, con colorazioni diverse, le coccinelle sono eccellenti predatori che eliminano migliaia di parassiti agricoli all'anno. Grazie alla loro fame insaziabile, le coccinelle non solo portano equilibrio alla natura e alla catena alimentare, ma aiutano anche gli agricoltori aeliminare i principali parassiti che portano molti danni durante l'anno.

Inoltre, le coccinelle sanno anche proteggersi molto bene: hanno un meccanismo di difesa che va dal disegno e dal numero delle loro macchie a un liquido escreto che può essere molto fastidioso per i loro predatori. Quindi, se vi imbattete in qualche coccinella, ammiratela e andate avanti, perché ci aiutano a mantenere l'ambiente in equilibrio.




Wesley Wilkerson
Wesley Wilkerson
Wesley Wilkerson è uno scrittore affermato e appassionato amante degli animali, noto per il suo blog penetrante e coinvolgente, Animal Guide. Con una laurea in Zoologia e anni trascorsi a lavorare come ricercatore della fauna selvatica, Wesley ha una profonda conoscenza del mondo naturale e una capacità unica di connettersi con animali di ogni tipo. Ha viaggiato molto, immergendosi in diversi ecosistemi e studiando le loro diverse popolazioni di fauna selvatica.L'amore di Wesley per gli animali è iniziato in giovane età quando trascorreva innumerevoli ore esplorando le foreste vicino alla sua casa d'infanzia, osservando e documentando il comportamento di varie specie. Questa profonda connessione con la natura ha alimentato la sua curiosità e la spinta a proteggere e conservare la fauna selvatica vulnerabile.In qualità di scrittore affermato, Wesley fonde abilmente la conoscenza scientifica con una narrazione accattivante nel suo blog. I suoi articoli offrono una finestra sulle vite accattivanti degli animali, facendo luce sul loro comportamento, sugli adattamenti unici e sulle sfide che devono affrontare nel nostro mondo in continua evoluzione. La passione di Wesley per la difesa degli animali è evidente nei suoi scritti, poiché affronta regolarmente questioni importanti come il cambiamento climatico, la distruzione dell'habitat e la conservazione della fauna selvatica.Oltre ai suoi scritti, Wesley sostiene attivamente varie organizzazioni per il benessere degli animali ed è coinvolto in iniziative della comunità locale volte a promuovere la convivenza tra esseri umanie fauna selvatica. Il suo profondo rispetto per gli animali e i loro habitat si riflette nel suo impegno nel promuovere un turismo faunistico responsabile e nell'educare gli altri sull'importanza di mantenere un equilibrio armonioso tra l'uomo e il mondo naturale.Attraverso il suo blog, Animal Guide, Wesley spera di ispirare gli altri ad apprezzare la bellezza e l'importanza della variegata fauna selvatica della Terra e ad agire per proteggere queste preziose creature per le generazioni future.